Frecce di fuoco rischiarano la notte, alla "Festa in Rocca" è boom di visitatori
Grande successo per la kermesse organizzata dall'associazione "Promo Urgnano" andata in scena dal 3 al 13 luglio
La 43esima edizione della «Festa in rocca» di Urgnano in archivio tra le suggestioni della rievocazione storica dell’assedio del lontano 1437, il profumo delle carni alla griglia e la musica live. Una kermesse all’insegna del condottiero Bartolomeo Colleoni quella di quest’anno, in cui cade il 550esimo anniversario della morte, cominciata il 3 luglio e conclusasi domenica scorsa, a cura dell’associazione "Promo Urgnano".
Divertimento per tutti i gusti
Non è mancato proprio nulla per divertirsi, perché la buona cucina è stata una costante per tutte le serate, le band e le orchestre che si sono esibite dal vivo hanno regalato musica per tutti i gusti, dal rondò veneziano alle cover di artisti storici della musica pop italiana, alla celtica, al rock, alla dance, e gli appuntamenti culturali sono stati tantissimi. In primis la mostra itinerante sul grande capitano di ventura, la presentazione di un romanzo ispirato alla rocca, percorsi guidati al suo interno con ologrammi in 3D del Colleoni e figuranti in costume d’epoca. Ma anche momenti ludici con serate teatrali e burattini, giochi di squadra e animazione per grandi e piccini.
Lo spettacolo della rievocazione storica
Ma non c’è dubbio che il momento clou sia stata la battaglia medievale che ha fatto rivivere a centinaia di turisti assiepati lungo il fossato il tentativo di assedio portato dal capitano di ventura Niccolò Piccinino, al comando delle truppe viscontee, andata in scena sabato scorso e preceduta dalle evoluzioni del gruppo locale degli "Sbandieratori e Musici dell’Urna". Immersi nella magica atmosfera creata da una luce rossa, a ricordare uno dei colori dello stemma del Colleoni, gli armigeri si sono sferrati colpi a più non posso con spade, lance e frecce infuocate che piovevano sugli scudi degli invasori. Uno spettacolo che ha strappato applausi, con la possibilità per i turisti di visitare l’accampamento militare. Un tuffo indietro nel tempo di qualche secolo. Soddisfatto il presidente della "Promo Urgnano" Alessandro Gavazzi.
"La gente ha risposto davvero bene, dietro alla festa ci sono mesi di lavoro e siamo contenti che sia stata un successo - ha commentato - ma le visite al castello proseguono, basta inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica promourgnano@hotmail.com o chiamare il 3478079694".




Urgnano Festa in Rocca




















