Verdello

Il "Viaggio nell'arte spontanea" fa la fermata in paese

Domani, sabato 20 gennaio, alle 17 l'inaugurazione della mostra promossa dall'associazione culturale "Con...tatto d'arte" al Museo del Territorio - La Fabbrica del Viale in via XI Febbraio

Il "Viaggio nell'arte spontanea" fa la fermata in paese
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Al via un "Viaggio nell’arte spontanea - fermata Verdello 2024". E’ questo il titolo scelto dall’associazione culturale "Con...tatto d’arte" di Zanica che dopo le esposizioni di giugno a Luzzana e a Stezzano porta il suo progetto espositivo 2023/2024 in paese. Domani, sabato 20 gennaio, alle 17 l'inaugurazione al Museo del Territorio - La Fabbrica del Viale in via XI Febbraio. L'esposizione sarà visitabile sino al 18 febbraio.

A Verdello un "Viaggio nell'arte spontanea"

La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Verdello e in collaborazione con il Museo del Territorio, intende rappresentare una selezione particolarmente significativa del lavoro di ricerca sull’Arte Spontanea condotto dalla Associazione "Con...tatto d'arte" in questi anni; verranno presentate le opere dell’artista belga Katherine Roelant Beyer e degli spontanei bergamaschi Stefano Campana, Romano Mosconi, Elena Bonini e Gianluca Cantamesse all’interno della sede del Museo del Territorio - La Fabbrica del Viale in via XI Febbraio dal sabato 20 gennaio (inaugurazione alle 17) al 18 febbraio. La mostra sarà poi visitabile, con il supporto dei volontari Bersaglieri di Verdello il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 11.30, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 17.

Gli artisti bergamaschi in mostra

L’eclettismo e la sperimentazione sono il tratto distintivo di Stefano Campana che spazia fra tecniche grafiche progettate prima con lo strumento informatico per poi essere trasferite manualmente su cartoncino (poesia visiva) e l’utilizzo di materiali pittorici misti quali olio, acquarello, pennarelli, tempere e altri. Gianluca Cantamesse, restauratore, si dedica alla realizzazione di sculture figurative, prese talvolta dalla letteratura. La ricerca autodidatta lo porta alla manipolazione di materiali tra loro eterogenei, realizza opere con materiali di recupero, arrivando infine a preferire la ruvidezza del ferro o del vetro grezzo o al contrario la sericità e il calore del legno. Elena Bonini, insegnante di scuola dell’Infanzia e artista poliedrica, rappresenta attraverso pittura e poesia il mondo dell’energia femminile. La sua arte è un omaggio all’unicità racchiusa in ogni donna. Romano Mosconi, scultore essenzialista, rappresenta il sogno e l’armonia in tridimensione usando un materiale come il "Cor.Ten". La lamiera di acciaio lo ha sempre affascinato e ha cercato, con le sue sculture, di ammorbidire ciò che normalmente viene considerato un materiale freddo e poco adatto a delicate emozioni.

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