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Presentato il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno

Mornati: "Si è chiuso un cerchio, sarà nostro valore aggiunto"

Presentato il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno
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Il sogno olimpico passa da Livigno. È stato presentato ieri, giovedì 6 ottobre, nella località valtellinese il nuovo Centro di Preparazione Olimpica del CONI, al servizio dello sport italiano. Il CPO, frutto del protocollo di intesa siglato lo scorso giugno dal CONI e dall’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, si aggiunge a quelli dell’Acqua Acetosa (Roma), Formia e Tirrenia. Con una particolarità: è l’unico in Italia a consentire la preparazione atletica in quota e che consentirà, quindi, gli allenamenti in altura degli atleti di interesse della Preparazione Olimpica e di Alto Livello.

La presentazione del nuovo CPO

Alla presentazione sono intervenuti il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il Sindaco di Livigno, Remo Galli, il Sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, il Presidente dell’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, Luca Moretti, il Responsabile dell’Ufficio della Preparazione Olimpica, Alessio Palombi, il Responsabile dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, Giampiero Pastore, il membro CIO e campionessa del nuoto, Federica Pellegrini, gli atleti del Club Olimpico, Thomas Ceccon (Nuoto), Nicolò Martinenghi (Nuoto) e Michela Moioli (Snowboard) e gli atleti, di varie discipline, che orbitano su Livigno: Giacomo Bormolini (Telemark), Michele Bormolini (auto su ghiaccio), Niccolò Colturi (Snowboard Cross), Nicolò Cusini (Sci di fondo), Jole Galli (Skicross), Giulia Molinari (Triathlon), Veronica Silvestri (Sci di fondo).

Sono intervenuti inoltre l'assessore allo sport di Livigno, Marina Claoti e Stefano Podini, curatore e proprietario della mostra sulle fiaccole olimpiche allestita nel Centro. Ha inviato invece un video saluto il Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi della Regione Lombardia, Antonio Rossi.

“Si è avverato un sogno - ha detto il Sottosegretario Rossi -. Il Centro sarà un punto di appoggio molto importante. Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Centro”.

Grande entusiasmo per il futuro che questa struttura riserverà al territorio valtellinese, rendendolo un polo attrattivo d'eccellenza per tutti gli atleti professionisti:

“Queste nuove strutture sono al servizio dei cittadini e degli atleti – ha spiegato il Sindaco Galli -, abbiamo rappresentato l’unione e la fratellanza del logo olimpico. Questo centro è un traguardo importantissimo. Chi fa sport sa cosa vogliono dire rispetto, lealtà e gioco di squadra”.

“Oggi celebriamo l’agonismo e tutto ciò che insegna – ha aggiunto la Sindaca Cavazzi -. Insieme lavoriamo per prepararci a Milano-Cortina 2026: è un lavoro di squadra e noi lo siamo. Bormio e Livigno: tra noi c’è una sana competizione per presentarci al mondo come eccellenza dello sport”.

Un grande traguardo per il CONI.

“È un momento particolare che parte da lontano – le parole del Segretario Mornati -. Nel 2013 parlavamo di un CPO in quota. Lo sport è molto concreto: i fatti hanno portato diverse Federazioni ad andare a Livigno. Con Livigno chiudiamo un cerchio. Chi va in quota va a cercare il meglio: è un privilegio aver chiuso questo accordo con Livigno. Porteremo un valore aggiunto ad uno splendido Centro che è già un riferimento per il territorio”.

Il primo Centro di Preparazione Olimpica in alta quota

Il CPO di Livigno nasce nel Centro Sportivo Aquagranda e rende uno dei più grandi impianti sportivi e di benessere d’Europa, già utilizzato per i raduni e gli stage di diverse Nazionali azzurre, ancor più un punto di riferimento per il CONI e le sue Federazioni Sportive Nazionali. Grazie all’intesa siglata tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e l’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, esse potranno inoltre usufruire delle strutture sportive e ricettive del Comune valtellinese per i raduni e allenamenti a prezzi e tariffe in convenzione.

Il Centro di Preparazione Olimpica, già utilizzato da atletica leggera, calcio, nuoto, sport invernali e triathlon, amplierà la propria offerta – a partire dalla realizzazione di una piscina olimpica che si aggiunge a quella di 25 metri - soddisfacendo così le esigenze di diverse discipline, con due obiettivi nel mirino: i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 che proprio a Livigno organizzeranno le gare di Snowboard e Freestyle.

“Con Livigno completiamo l’offerta che il CONI propone alle Federazioni – ha spiegato Palombi -. Ci sono le migliori condizioni possibili per allenarsi nei nostri CPO”

A illustrare i benefici di un Centro in quota come il CPO di Livigno sono stati Giampiero Pastore e Claudio Donatelli, preparatore atletico del CONI e della FIGC, che hanno offerto un’anticipazione del seminario “L’allenamento in quota” che sarà presentato il 26 ottobre al CPO di Roma. Pastore, che con l’Istituto da lui diretto ha firmato tanti dei numerosi successi azzurri agli ultimi Giochi Olimpici, ha assicurato:

“Daremo un supporto di notevole importanza ad atleti e allenatori un supporto trasversale a 360°”.

Dopo di lui anche Donatelli ha spiegato:

“Gli sport di squadra sono diventati sport di resistenza, e lavorare in quota dà vantaggi. Non c’è una ricetta giusta per tutti: realizzeremo una completa ed esaustiva gamma di valutazioni capaci di soddisfare le esigenze di ogni sport”.

Gli sportivi che hanno già scelto Livigno

Testimonial d’eccezione della località valtellinese, Federica Pellegrini che qui ha costruito tanti dei suoi successi.

“È una giornata felice per Livigno e per lo sport italiano – ha detto -. Lo sport che trova una casa fondamentale, nel vagare di una stagione. In bocca al lupo a tutti”.

Ma anche Michela Moioli e gli altri azzurri dell’Italia Team sono legati al CPO e a questa valle.

“Livigno è la mia seconda casa – ha confessato -. Qui trovi la pace. E qui giocheremo in casa all’Olimpiade: siamo fiduciosi sul grande lavoro fatto e su ciò che si farà a Livigno”.

In ritiro nel Centro di Preparazione Olimpica attualmente ci sono tanti degli azzurri del nuoto.

“Vengo a Livigno da 2-3 anni – ha ricordato Ceccon -. Per la prima volta sto facendo 3 settimane: i benefici sono soggettivi, ma io ne sento tanto l’utilità. L’aggiunta della vasca da 50 metri vale tanto. È un ottimo centro molto comodo, ci sono le condizioni ideali”.

Gli fa eco Martinenghi:

“Camminando per il centro dia Livigno si respira aria familiare. Mi piace tanto venire qui, è molto utile per ricaricarsi in vista di appuntamenti importanti. E poi porta fortuna”.

Chi ha scoperto il Centro soltanto oggi è stato invece il CT dell’Under 21 di calcio, Paolo Nicolato, che è rimasto soddisfatto di ciò che ha trovato, merito fino ad oggi degli investimenti fatti dall’APT e dal Comune di Livigno.

“Qui ci sono tutte le caratteristiche che servono per preparare competizioni di sport di squadra - ha detto il mister -. C’è tutto ciò che ci serve, è un centro moderno. Sono stati anni difficili ma siamo riusciti a far diventare questo un Centro ‘facile’ e concreto. Oggi è un punto di partenza: questa è la casa degli atleti e dei futuri olimpionici. Siamo un’eccellenza, dobbiamo farlo vedere”.

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