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Sport - Ciclismo Juniores
Ottima la Ciclistica Trevigliese al GP Ruebliland in Svizzera
Euforico il presidente Marco Taddeo: "Abbiamo raggiunto uno dei punti più alti della nostra società a livello di squadra".
"Abbiamo raggiunto uno dei punti più alti della nostra società a livello di squadra".
Parole secche e ben precise quelle di Marco Taddeo, presidente della Ciclistica Trevigliese, giustamente euforico per i risultati ottenuti dagli Juniores nella importantissima corsa a tappe internazionale "Grand Prix Ruebliland 2022" disputato in Svizzera.
Ottima la Ciclistica Trevigliese al GP Ruebliland in Svizzera
I trevigliesi hanno concluso con un ottimo 5° posto nella classifica per le squadre (a tempi). Il ceco Pavel Novak è andato ad un nulla dalla vittoria nella terza tappa (secondo al traguardo); Nicolas Milesi è entrato nei top ten della seconda tappa con l’8° posto. E nella classifica generale finale, vinta dal tedesco Emil Herzog (Team Auto Eder) buonissima l’8ª piazza di Novak a 2’26” e l’11ª di Milesi a 2’46”.
"Una grandissima soddisfazione per i risultati ottenuti e per come i ragazzi hanno interpretato questa corsa così difficile - racconta il presidente Taddeo -. Abbiamo fatto la corsa andando tante volte in fuga e non l’abbiamo subita, questo è importante. Gli organizzatori sono rimasti così soddisfatti che ci hanno già invitato per il prossimo anno. Stiamo costruendo qualcosa di importante e noi tutti, a cominciare da Marco Cattaneo, siamo contenti di come stanno andando le cose. C’è chi giustamente conta le vittorie a fine stagione, noi puntiamo sulla crescita dei ragazzi e lo facciamo con i fatti, andando a gareggiare dove ci sono i più forti della categoria, come è stato in Svizzera. D’altra parte basta guardare la lista degli azzurri convocati per le cronometro ai Campionati del Mondo in Australia (dal 18 al 25 settembre, ndr). Lorenzo Milesi e Davide Piganzoli negli Under 23 vengono dalla Ciclistica Trevigliese, e Nicolas Milesi veste i nostri colori tra gli Juniores".
Quindi tanta soddisfazione.
"C’era tanta qualità al Grand Prix Ruebliland e i risultati ci confortano. I ragazzi sentiranno i benefici di questa partecipazione, del confronto con chi va davvero forte, nelle prossime gare di fine stagione".
