Sport - Ciclismo

Moro sul podio all’autodromo di Misano

Il ventiquattrenne fontanellese dell’Arvedi Cycling si è piazzato al terzo posto nel "Gran Premio Misano 100 Open Games 2022", in Emilia Romagna.

Moro sul podio all’autodromo di Misano
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Pronti via ed è subito podio per Stefano Moro che sull’asfalto dell’autodromo di Misano Adriatico si è piazzato al terzo posto nel "Gran Premio Misano 100 Open Games 2022". In Emilia Romagna il ventiquattrenne fontanellese dell’Arvedi Cycling, è stato preceduto nella volata che ha deciso la gara dal vincitore, il suo compagno di squadra, Mattia Pinazzi e dal secondo classificato Alessio Portello (Zalf).

Moro sul podio a Misano

"Lo sprint dovevo farlo io - racconta Moro -, Mattia è partito fortissimo ai 400 metri per lanciare la volata. Ha preso subito un bel vantaggio e visto che gli altri temporeggiavano io ho fatto il gioco di squadra e non mi sono mosso evitando di portarmi dietro qualche avversario che poi avrebbe potuto sfruttare la scia e infilarci sul traguardo. Mi sono gestito e ho pensato a fare il piazzamento che ho ottenuto".

Stefano però alle corse su strada partecipa saltuariamente, in realtà gli servono per arrivare alla miglior condizione. Da tempo Moro fa parte stabile della meravigliosa squadra azzurra del ciclismo su pista, guidata da quell’autentico mago che risponde al nome di Marco Villa, che tante soddisfazioni ci ha regalato anche alle ultime Olimpiadi. Quindi la sua stagione è tutta mirata alle competizioni nei velodromi.

"L’obiettivo immediato è arrivare al massimo della condizione ad aprile dove inizia la Coppa delle Nazioni (dal 21 al 24 aprile in Scozia a Glasgow, ndr) e poi sugli altri eventi internazionali, l’Europeo e il Mondiale dove cercherò di andare a medaglia".

Moro è nelle Fiamme Azzurre

Intanto dallo scorso 15 febbraio il futuro di Moro è diventato più roseo.

"Mi hanno chiamato a dicembre per le visite mediche e a febbraio ho fatto il giuramento a Roma: sono entrato a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre-Polizia Penitenziaria - spiega il fontanellese con entusiasmo -. Per me è un passo avanti importante, adesso sono molto più tranquillo e posso gareggiare senza pensieri e dubbi sul futuro, così posso dare il meglio".

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