Vailate

La giovane Lucrezia Fortunato conquista il titolo regionale

La 14enne promessa della pallavolo racconta in un'intervista la sua esperienza di studentessa e atleta in ascesa

La giovane Lucrezia Fortunato conquista il titolo regionale
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Lucrezia Fortunato, vailatese classe 2010, giovane promessa della pallavolo che dal piccolo paese di provincia ha raggiunto il titolo regionale. In un’intervista, tra un allenamento e l’altro rivela qualche particolare della sua grande passione sportiva.

Lucrezia Fortunato e l'amore per la pallavolo

Quando hai iniziato a giocare a pallavolo? 

"Ho iniziato fin da piccola con il minivolley a Vailate anche perché mia mamma Luisa, oltre che giocatrice di serie C, è sempre stata presente nella Pallavolo Vailate. Ho poi giocato nell’under 13 di Crema (Volley 2.0) in cui ho vinto il titolo provinciale nella precedente stagione e sono stata premiata da Paola Egonu, stella del volley nazionale e mondiale. È stato molto emozionante! Ho giocato anche nell’under 14 sempre di Crema per il Comitato territoriale Cremona-Lodi".

Come è arrivata la scelta di Milano? 

"Leonardo Barbieri, selezionatore territoriale di Cremona-Lodi, mi ha chiamato un anno fa per partecipare al trofeo delle province. In quest’occasione sono stata notata da alcune società che mi hanno cercato e poi ho scelto la Bracco Pro Patria Milano e per me è stato un punto di arrivo importantissimo. Qui gioco nei due ruoli di palleggio e attacco. Pochi giorni fa abbiamo giocato una bellissima partita e vinto contro la Vibest Bellusco, conquistando il titolo di campioni regionali. Sono stata anche premiata come miglior giocatrice della finale disputata a Ponte San Pietro. Ero ero felicissima".

Gli allenamenti sono impegnativi?

"Si, ci vado tutti i giorni tranne il mercoledì, ma poi spesso mi alleno anche in quel giorno, come oggi per esempio.  Devo andare a Milano e quindi dopo la scuola mangio, faccio i compiti e poi parto con la mamma. Ritorno quasi sempre di sera, oggi arriverò a casa alle 21.30 circa".

La tua è proprio una passione grande, si percepisce da come ne parli. Come riesci a conciliare scuola e sport? 

"Frequento la terza media a Vailate e le insegnanti mi danno una mano: se sanno che ho una gara, cercano di fissarmi le interrogazioni prima. Quest’anno ho anche gli esami di terza media e sto scrivendo una tesina proprio sulla pallavolo. Non poteva non essere così...".

Come è il rapporto con le compagne di classe e con le amiche, visto che hai poco tempo libero a disposizione? 

"È bello, le mie compagne di classe spesso vengono a vedermi giocare e tifano per me, soprattutto tre di loro. Una volta, quando è finito il campionato di serie D, mi hanno organizzato una pizza a sorpresa, che mi ha fatto molto piacere. Oltre alle amiche del mio paese, ci sono quelle di Crema con cui ho giocato tanto e che mi seguono ancora nelle mie partite. Anche se non giochiamo più insieme restano comunque dei forti legami".

E invece a Milano come ti trovi? 

"Benissimo, mi hanno accolto a braccia aperte ed è un gruppo veramente fantastico".

Lo sai, vero, che in paese si parla moltissimo di te?  

"Sono contenta anche perché in tanti mi seguono. Credo sia una  bella cosa per tutti: per gli amici, per la mia famiglia e per tutti gli appassionati di sport. Mi hanno fatto molto piacere anche tutti gli articoli scritti su di me (che ho subito postato!)".

Mamma e papà cosa dicono?

"Sono molto fieri di me e mi hanno trasmesso la passione dello sport nel Dna! Sono tutti e due molto sportivi e quindi mi capiscono e mi comprendono nelle mie scelte anche se un po’ faticose, come il viaggio tutti i giorni a Milano".

Quali sono le tue prossime sfide? 

"Il 7-8-9 maggio sono stata convocata per la rappresentativa di Milano, Monza e Lecco per i Trofei dei Territori, e adesso mi sto allenando con le mie compagne per le finali nazionali di Cesena che si svolgeranno dal 27 maggio al 2 giugno".

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