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Gran colpo Gruppo Mascio, ufficiale Bruno Cerella

L'esperto giocatore italoargentino ha salutato la Reyer Venezia, società con la quale in cinque anni ha visto scudetto e Fiba Euro Cup.

Gran colpo Gruppo Mascio, ufficiale Bruno Cerella
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Gran colpo del Gruppo Mascio Treviglio che sì è assicurata la 35enne ala italo-argentina Bruno Cerella. Il giocatore con trascorsi all'Olimpia Milano ha lasciato la Reyer Venezia dopo cinque stagioni nelle quali ha visto uno scudetto e una Fiba Euro Cup.

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Ufficiale Cerella, gran colpo Gruppo Mascio

L'annuncio ufficiale dell'ingaggio di Bruno Cerella da parte della Blu Basket 1971 Treviglio è arrivato poco fa con un comunicato.

La Blu Basket 1971 è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con l’atleta Bruno Cerella, guardia/ala di 194 centimetri, proveniente dalla Reyer Venezia (A), nato il 30 luglio 1986 a Bahía Blanca (Argentina) e in possesso del passaporto italiano per via delle origini abruzzesi dei nonni paterni. Cerella è un giocatore di atletismo e agonismo: è un ottimo difensore, un autentico uomo spogliatoio e sa interpretare al meglio il ruolo di idolo della tifoseria. Ha nella generosità verso la squadra e nell’attaccamento alla maglia alcune delle molteplici doti umane e professionali riconosciutegli. Insieme all’ex biancoblù Marino, con l’organizzazione di volontariato Slums Dunk, Cerella è impegnato in prima persona nel progetto volto a migliorare le condizioni di vita di bambini e giovani che vivono nelle zone degradate dell’Africa.
"L’arrivo di Cerella è un passo importante che la società ha voluto compiere tesserando un giocatore apprezzato sui palcoscenici della massima serie – commenta il direttore sportivo Euclide Insogna – La carriera di Cerella parla da sola, ma voglio sottolineare la motivazione mostrata dal giocatore quando gli abbiamo prospettato la possibilità di arrivare alla Blu Basket. Ci siamo assicurati un riconosciuto professionista che ha scelto di sposare la nostra causa, nella convinzione di poter scrivere pagine importanti delle reciproche storie sportive. E’ un elemento che porterà mentalità vincente al gruppo".

La carriera di Bruno Cerella

Bruno Cerella inizia a giocare nell’Estudiantes Bahía Blanca prima di passare al Pueyrredon, sempre in Argentina. Nel 2004 arriva in Italia, a Massafra, dove disputa il campionato Under 21 e una gara in C2. L’anno seguente è a Senise, dove trova più spazio, e nel 2006/2007 con la Pall. Salerno vince il campionato di C2. Nel 2007/2008 è protagonista in B1 con la canotta di Potenza tanto che nell’estate 2008 viene selezionato nell’Under 22 LNP che partecipa alla tournée americana agli ordini di coach De Raffaele e successivamente è convocato in Nazionale dal CT Carlo Recalcati. La scalata alla massima serie arriva con la maglia di Teramo: in Abruzzo disputa due stagioni (dal 2008 al 2010) con coach Capobianco in panchina. Nel 2010/2011 scende in Legadue, vestendo i colori di Casalpusterlengo, prima di far ritorno nuovamente in A ancora a Teramo, questa volta sotto la guida tecnica di Ramagli. Nel 2012 firma con la Pallacanestro Varese (A), allenata da Vitucci, e chiude in testa la regular season. Dal 2013 al 2017 gioca con l’Olimpia Milano: con le scarpette rosse conquista il suo primo scudetto nel primo biennio a conduzione Banchi, mentre nelle due stagioni con coach Repesa conquista un altro tricolore, la prima SuperCoppa della società milanese e due volte la Coppa Italia. Al suo attivo anche 51 incontri di Eurolega. Nel 2017 passa alla Reyer Venezia, dove ritrova De Raffaele e dove incrementa la propria bacheca e quella orogranata conquistando FIBA Europe Cup (2018), Scudetto (2019) e SuperCoppa (2020).
Bruno Cerella ha giocato tre stagioni a Teramo (84 gare, 361 punti, 4,3 di media in 13′), un campionato a Varese (21 gare, 41 punti, 2,0 di media in 8′), quattro annate a Milano (144 gare, 344 punti, 2,4 di media in 11′) e cinque tornei a Venezia (141 gare, 234 punti, 1,7 di media in 8′). In tredici anni nella massima serie, tra stagione regolare e playoff, ha disputato 360 gare segnando 963 punti (2,7 a incontro),tirando con il 58% da due, il 32% da tre, il 75% ai liberi, oltre a collezionare in media 1,5 rimbalzi, 0,6 assist e 3,2 di valutazione.

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