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Doppio argento per Sofia Regazzi e due medaglie di bronzo per Crotti

Agli Italiani Allievi/e di Caorle in luce la velocista di Rivolta e il saltatore di Capralba, entrambi usciti dall’Estrada

Doppio argento per Sofia Regazzi e due medaglie di bronzo per Crotti
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Campionati Italiani Allievi/e di Caorle che non hanno portato tricolori alla Bassa che comunque mette in bacheca due medaglie d’argento e altrettante di bronzo, oltre a qualche bel primato personale ritoccato.

Doppio argento per Sofia Regazzi

Partiamo al femminile e quindi da Sofia Regazzi (2007), pupilla del direttore tecnico dell’Atletica Estrada Paolo Brambilla che continua ad allenarla e plasmarla anche se da questa stagione indossa la casacca della Bracco Atletica di Milano. I problemi fisici che l’hanno accompagnata da oltre un mese hanno impedito alla "Gazzella di Rivolta d’Adda" di presentarsi agli Italiani con la necessaria condizione di forma. E purtroppo nella batteria di qualificazione dei 200 mt si è vista la differenza tra l’esplosiva Sofia ammirata in tutta la prima parte di stagione e quella nella pista del Veneto. Chiudendo in terza posizione con un modesto (per lei) 25”53 Regazzi si è dovuta accontentare della Finale 2 dove si è migliorata col 25”24 arrivando al secondo posto (10 crono totale). Se avesse corso con i suoi tempi migliori la rivoltana sarebbe salita sul podio.

Sofia ha però subito voltato pagina e nelle due staffette ha messo al collo la medaglia di bronzo. Nella 4x400 correndo in terza frazione con le compagne della Bracco Atletica (Giulia Macchi ed Emma Pollini) e l’altra estradaiola Alice Minelli, è salita sul secondo gradino del podio. Nella staffetta 4x100, con Sofia stavolta in ultima frazione, la Bracco Atletica (Giulia Maria Barbati anche lei nata e cresciuta nell’Atletica Estrada, Carolina Molteni, Erika Saraceni) è arrivata ancora seconda.

Due bronzi per Crotti

Le due medaglie di bronzo hanno, soprattutto quella individuale, un gran peso per Francesco Efeosa Crotti classe 2007 (nella foto in evidenza), estradaiolo del Cus Pro Patria Milano. Nel triplo atterrando a 14,85 metri il saltatore di Capralba non solo ha occupato il terzo posto finale della classifica, ma ha anche griffato il nuovo primato personale migliorandosi di 20 centimetri tondi tondi (14,65 mt il precedente del 7 maggio a Bergamo). Poi Crotti è salito ancora sul terzo gradino del podio con la staffetta 4x100 dove ha corso in seconda frazione insieme a Lorenzo Pablo Lamanna, Francesco Martino, Matteo Chiappetti (anche questi ultimi due sono del Cus Pro Patria Milano ma si allenano con l’Estrada a Treviglio e Caravaggio).

Gli altri risultati dell'Estrada

Non a medaglia ma nemmeno molto lontana Sofia Frigerio (2007) 5ª classificata nel giavellotto con miglior lancio a 40,02 mt. Molto bene a Caorle l’ucraina di Caravaggio del 2006 Mariia Anishchenko (Bracco Atletica). Nella gara dei 5000 mt di marcia si è classificata al 6° posto fermando il cronometro sui 25’24”31 ma soprattutto ha tolto la bellezza di 30 secondi dal primato personale che era di 25”54”41 appena fissato a inizio giugno a Casalmaggiore. Nel salto triplo Tosca Maria Bianchi (2007, Bracco Atletica) ha concluso la prova al 15° posto con 11,23 mt lontano dal personale di 11,60 mt.

I risultati dell'Apb

Infine per l’Atletica Pianura Bergamasca in gara c’era Cristina Resmini (2007) nella marcia 5000 mt. Sfiorato il piazzamento nelle top ten con l’11ª posizione in 26’18”02, secondo suo crono di sempre (primato personale 26’09”93 di quest’anno a maggio sulla pista di Bergamo).
Paolo Brambilla, il direttore tecnico dell’Estrada, così analizza le gare tricolori.

Il punto con Paolo Brambilla

"Bene nelle staffette, soprattutto la 4x100 Allievi dove avevamo Chiappetti, Martino e Crotti, e hanno ottenuto un terzo posto a sorpresa: bravissimi. Crotti nel triplo ha fatto il personale ma deve essere preciso nell’ingresso in battuta: ha fatto due nulli belli, ma restano sempre nulli... Sofia Regazzi non era nelle condizioni ideali per i problemi che ha avuto, non mi aspettavo di più. Questi Italiani di Caorle però possono per lei servire come grossa esperienza per il futuro".

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