Dopo sette giornate il mister dell’Acos Treviglio tira un primo bilancio
Il mister Alborghetti: "Abbiamo perso qualche punticino per strada".
Cinque punti in classifica dopo 7 giornate nel campionato di Promozione (girone C), frutto di 1 successo, 2 pareggi e 4 sconfitte: questo il bottino finora conquistato dall’Acos Treviglio. Bottino che attualmente garantirebbe la salvezza, anche se la lotta è apertissima.
Da questa stagione sulla panchina cittadina siede Federico Alborghetti che ha tracciato un mini bilancio della prima fetta di torneo dei gialloneri.
Alborghetti: "Perso qualche punto per strada"
"Se andiamo ad analizzare le singole partite, mi sarei aspettato qualche punticino in più che abbiamo perso per strada. Nel complesso tuttavia la classifica rispecchia quanto fatto e sinceramente è in linea con le aspettative visto che sapevamo che avremmo lottato per salvarci. Il girone è veramente complicato, da ex giocatore lo conosco benissimo ed è normale faticare in ogni gara. Non abbiamo ancora incontrato squadroni come San Paolo d’Argon o Pradalunghese, ma nemmeno avversarie dirette come ad esempio la Fiorente Colognola per citarne una".
Alborghetti conosceva già benissimo l’ambiente Acos.
"Da preparatore ho iniziato ad apprezzarne i valori – ha proseguito -, e lavorare con ragazzi così giovani è sempre un privilegio".
Domenica contro il Basiano Masate Sporting
La squadra nell’ultimo turno ha strappato un prezioso pareggio interno a reti inviolate con la quotata Juventina Covo e domenica alle 14.30 sarà di scena lontano da casa con il Basiano Masate Sporting che in graduatoria ha 10 punti.
"Con la Juventina è stato un pareggio di spessore - ha concluso il mister -, perché davanti avevamo una compagine molto fisica e compatta in ogni zona del campo. La prossima con il Basiano si presenta tosta, cercheremo di strappare più punti possibili. L’unico problema, che riguarda purtroppo tante squadre in questo momento, è quello degli infortunati: abbiamo una lista lunga di indisponibili illustri, mi vengono in mente Mora o Verga solo per fare due nomi. Stringiamo i denti e lottiamo, consapevoli delle nostre qualità".