Arzago, la promozione in Seconda è già servita!

La prima regina bassaiola della stagione è l’Arzago, che ha conquistato lunedì sul campo della Calcistica Romanese la matematica promozione in Seconda categoria con una giornata di anticipo sulla conclusione del campionato. 2-3 il risultato al fischio finale (doppio Pjetri e gol di Gualdoni) che ha fatto scattare la meritata festa.

Arzago la promozione è servita

Festa come il cognome del tecnico che ha guidato la squadra al traguardo, dopo 16 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nelle 21 gare disputate nel torneo: un ruolino di marcia che non ha bisogno di troppe analisi statistiche. Il girone era davvero di ferro, le avversarie attrezzate non mancavano, eppure l’Arzago ha saputo confermare il ruolo di possibile favorita davanti proprio a Calcistica Romanese, Calcense, Primula Barbata e Casiratese. Tanta roba insomma.

Al vertice della piramide societaria il presidente Marco Bignone, che ha riassunto le sensazioni del club dopo questo trionfo.

«Tre anni fa siamo ripartiti con una nuova società dedicandoci unicamente all’allestimento del settore giovanile, poi dalla scorsa annata abbiamo creato anche la Prima squadra ma a causa del Covid è stato tutto interrotto. Quella attuale è stata la prima stagione intera disputata e i risultati ci hanno premiato. Era un raggruppamento davvero complicato, eppure l’abbiamo chiuso con una giornata di anticipo, sintomo di un lavoro eccezionale che ha richiesto parecchi sacrifici a tutti, rosa e staff hanno dato il 100%. Fare gruppo è stata l’arma vincente. Una menzione per il nostro capitano Lorenzo Premoli, arzaghese doc, che ha chiuso la sua avventura da giocatore dopo una carriera strepitosa con il successo che sognava».

La lista dei ringraziamenti, come sempre in queste occasioni, è lunga.

«In primis dico grazie alla mia famiglia, a mia moglie Elena e ai miei figli Davide ed Alessandro, i miei primi sostenitori. Poi un ringraziamento gigantesco allo staff che ha lavorato alla grande, ai giocatori che hanno dato tutto in campo, e ai tifosi che sono stati sempre fantastici. Infine un grazie altrettanto enorme alla giunta comunale di Arzago che non ha fatto mai mancare il suo contributo».

Una volta lasciati alle spalle i festeggiamenti, la mente verrà rivolta alla prossima annata sportiva. Quali saranno le ambizioni? Una domanda alla quale il presidente ha risposto senza timori.

«Nel presente è giusto godersi ancora qualche giorno di festa, ma ovviamente stiamo già parlando della prossima avventura in Seconda. Dico solamente che mi piacerebbe fare un’altra annata importante, ma facciamo un passo per volta e pensiamo in primis a fare il massimo delle nostre possibilità. Dopo aver vinto non è mai facile confermarsi, tuttavia posso dire che questa rimarrà una cavalcata da ricordare a lungo».