Plesso di Vidalengo, i genitori replicano alla preside: "Il modello di 24 ore è un pregio"
Il plesso è a rischio chiusura ma le ragioni addotte dalla dirigente Francesca Polidori non trovano tutti d'accordo

Il plesso di Vidalengo è a rischio chiusura, parola della dirigente scolastica dell'Ic "Mastri Caravaggini" Francesca Polidori. Ma le ragioni che stanno dietro questo rischio, concreto, non trovano d’accordo i rappresentanti dei genitori, che difendono il modello vidalenghese.
L'inverno demografico e le 24 ore
La situazione è chiara: quest’anno il peggio è stato scongiurato solo perché l’organico concesso dall’Ufficio scolastico territoriale viene conteggiato sul totale degli alunni dei tre plessi, (Caravaggio, Masano e Vidalengo) che supera le 1.200 unità. L’inverno demografico pesa e ogni scuola fa quello che può per diventare più attrattiva ma la coperta è comunque corta.
"Vidalengo resiste, per ora ci siamo ma la classe prima conta solo 13 bambini - aveva affermato in un'intervista la dirigente - ma il rischio di chiusura permane. Anche qui sono emerse delle nuove proposte ma forse quello che penalizza il plesso sono le 24 ore settimanali: per le esigenze dei genitori che lavorano entrambi è difficile gestire i bambini il pomeriggio. Il problema è che la modifica del tempo scuola passa da una procedura lunga e complessa, in quanto il cambiamento dell’orario scolastico incide sul numero degli insegnanti e non è detto che l’autorizzazione venga concessa, anche perché a livello nazionale è in atto un taglio importante degli insegnanti".
Un punto di vista che non trova tutti d’accordo.
I genitori replicano alla preside: "Motivazioni fragili"
"Le motivazioni addotte appaiono piuttosto fragili, in quanto individuano nel modello orario di 24 ore settimanali il motivo che penalizzerebbe il plesso di Vidalengo - hanno fatto sapere i rappresentanti dei genitori - Le dichiarazioni sono fuorvianti, per chi legge senza conoscere questo plesso, e i genitori non nascondono la loro amarezza per le parole poco contestualizzate che rischiano di far 'scappare' i futuri alunni, anziché attirarli. Quella di Vidalengo è stata definita scuola a rischio chiusura quando invece, confrontando i numeri con Masano, si nota che gli iscritti risultano altalenanti. Un esempio? Attualmente la classe seconda di Vidalengo ha 22 iscritti contro i nove della frazione di Masano".
Poi è arrivata una difesa a spada tratta del modello vidalenghese.
"I genitori avvertono la necessità di spiegare perché il modello di 24 ore è un pregio più unico che raro - hanno continuato - Il tempo scuola si svolge dalle 8.15 alle 13: le insegnanti svolgono lezione in maniera interdisciplinare e il fatto di avere una maestra per classe permette una gestione più flessibile dei vari momenti, nel rispetto dei bisogni dei bambini. Mentre le 40 ore scolastiche servono davvero ai bambini o rispondono solo a una necessità dei genitori? Sicuramente è vero che la richiesta del tempo pieno viene dalla società e il plesso risulta essere la perfetta soluzione tra ciò di cui hanno bisogno i bambini e ciò di cui necessita una famiglia con entrambi i genitori lavoratori. Infatti a Vidalengo viene offerto un eccellente servizio pomeridiano pagando una cifra irrisoria. Dalle 13 alle 16 infatti, i bambini, seguiti da alcuni educatori, possono portarsi avanti con i compiti, giocare all’aperto e vivere esperienze di tipo laboratoriale, studiate in base agli interessi degli alunni. Per chi ha scelto la nostra scuola, venendo non solo da Caravaggio ma anche da paesi limitrofi, il modulo delle 24 ore non appare limitante, ma anzi è visto come una grande occasione: quella di terminare alle 13 oppure di poter usufruire di un tempo pomeridiano tra le mura scolastiche ma più lento, scegliendo se fruirne solo due o cinque pomeriggi a settimana. Per non parlare dell’opportunità di avere di conseguenza più tempo in famiglia e da dedicare a sport e passioni, senza arrivare a sera senza energie e con ancora compiti in cartella da eseguire. Sarà forse un caso che molti insegnanti scelgono proprio questo plesso per i loro figli? L’istruzione è importante, ma lo è anche il benessere delle nuove generazioni, e questa modalità oraria così particolare dovrebbe essere altamente rivalutata dalla comunità".
I rappresentanti hanno concluso parlando di una scuola davvero a misura di bambino.
"Il plesso di Vidalengo non sarà tra i più nuovi (anche se il sindaco Claudio Bolandrini ha promesso un restyling degli spazi esterni a breve) e forse non offre un tempo pieno gratuito - hanno rimarcato - ma la posizione delle famiglie è abbastanza concorde nell’affermare che questa scuola regala qualcosa di più importante: un tempo più a misura di bambino, un ambiente piccolo e famigliare, un utilizzo dello spazio esterno in tutte le stagioni, che permette ai bambini delle varie età di conoscersi. Un po’ come una volta! Frequentando questo plesso ci si sente ancora una piccola comunità, dove tutti si conoscono e sono amici, dove esistono prima i bambini degli studenti. L’auspicio è che questa bella esperienza possa continuare per lungo tempo e che non venga sacrificata per calcoli del tutto estranei alla sua valenza didattica e pedagogica".