Sicurezza

Mastri Caravaggini, ottenuti i fondi per rendere la scuola antisismica

Dal Pnrr 1,2 milioni di euro per finanziare l'intervento.

Mastri Caravaggini, ottenuti i fondi per rendere la scuola antisismica
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La scuola media Mastri Caravaggini presto a prova di terremoto, ottenuto un contributo di 1,2 milioni. Caravaggio è tra i 40 Comuni lombardi e i 7 bergamaschi che grazie al Pnrr potrà intervenire per mettere in sicurezza l'edificio.

Nuovo intervento sulla scuola Mastri Caravaggini

Dopo la rimozione della copertura in eternit e il rifacimento del tetto l'Amministrazione comunale potrà quindi effettuare interventi strutturali sull'edificio per migliorarne la sicurezza antisismica.

"È un altro ottimo risultato reso possibile dallo studio dei bandi e dal lavoro con gli uffici per presentare entro i termini la richiesta di contributo - ha affermato soddisfatto il sindaco Claudio Bolandrini - Le risorse a fondo perduto che Caravaggio ha ottenuto nel 2022 ammontano a 8.938.000 euro. I lavori dovranno essere appaltati nel corso di quest’anno e dovrebbero concludersi entro il 2026, come prevede il Pnrr".

Potenziamento della resistenza

"Dopo la rimozione dell'eternit e il rifacimento del tetto avevamo effettuato un intervento campione su due aule e poi avevamo deciso il rafforzamento, quindi in seguito abbiamo presentato richiesta al Pnrr per fare lo stesso su tutte le altre - ha continuato il sindaco - richiesta che è stata accolta e finanziata. Tecnicamente in caso di scosse a essere sollecitati sono prima i nodi dell'edificio e i rafforzamenti previsti consentiranno alle persone di avere più tempo per evacuare l'immobile".

"Edificio rimesso a nuovo"

"Finora sono stati complessivamente investiti 672.000 euro per la sicurezza della scuola media - ha concluso orgoglioso il sindaco -  Gli interventi sono iniziati nel 2018 con la rimozione della copertura in eternit e il rifacimento del tetto (345.000 euro), la messa a norma dell’impianto elettrico (52.000 euro) e la sistemazione delle facciate con isolamento a cappotto (20.000 euro). Nel 2019 si è provveduto alla messa in sicurezza dei vetri tramite l’applicazione di pellicole protettive (57.000 euro) e alla riorganizzazione degli ingressi e delle uscite rendendole a norma di evacuazione, all’eliminazione delle barriere architettoniche (88.000 euro). Nel 2020 si è completata la sistemazione di due laboratori inagibili ed è iniziata l’attività di consolidamento antisismico di cui stiamo parlando, con l'intervento campione su due aule (110.000 euro) che con il nuovo contributo potrà essere esteso all'intero edificio".

 

 

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