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Treviglio
L’Istituto Archimede selezionato per l’indagine internazionale PISA 2022
Parteciperà con altre 54 scuole superiori scelte su tutto il territorio nazionale.
L’Istituto Archimede di Treviglio è stato selezionato, insieme ad altre 54 scuole del territorio nazionale, per partecipare alla prova sul campo dell’indagine internazionale PISA 2022 (Programme for International Student Assessment) promossa dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Istituto Archimede
L’indagine che coinvolge l'Istituto Archimede, che si svolge contemporaneamente in oltre 80 paesi del mondo, viene effettuata con periodicità triennale e si pone come obiettivo principale di accertare in che misura gli studenti quindicenni, che stanno per terminare l’obbligo scolastico, abbiano acquisito alcune competenze essenziali in Matematica, Lettura, Scienze, Financial Literacy e Creative Thinking. Il fine è di monitorare i ragazzi nel momento in cui dovrebbero essere pronti ad affrontare la vita adulta.
Coinvolti 36 studenti
Le prove in modalità digitale, coordinate dalla referente del progetto professoressa Rosella Marmorano,
hanno coinvolto 36 studenti dell'Istituto Archimede, scelti dall’Invalsi(Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) tra i nati del 2005, e si sono svolte nei giorni 19 e 20 aprile. Ogni studente ha partecipato, nell’arco di una mattinata, ad una sola sessione articolata in 3 prove.
Un confronta tra scuole europee
Le Rilevazioni Ocse-Pisa costituiscono la più estesa indagine internazionale nel campo dell’educazione. Il Programma pone l’attenzione non tanto alla padronanza dei contenuti curricolari, che vengono valutati dai singoli sistemi scolastici e che sono difficilmente comparabili tra loro, quanto invece alla capacità di affrontare e risolvere i problemi della vita quotidiana e alla capacità di riuscire a continuare ad apprendere in futuro. I Risultati PISA permettono quindi a scuole, sistemi di istruzione e governi di individuare gli aspetti da migliorare nei loro programmi educativi, per formare cittadini più competenti. Consentono inoltre di confrontare il rendimento degli studenti e i contesti di apprendimento dei diversi Paesi.
