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Inverno demografico, la scuola trema

Sempre meno bambini, plesso di Vidalengo salvo ma a rischio, la "Merisi" perde una classe. In controtendenza le Paritarie

Inverno demografico, la scuola trema
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Le scuole di Caravaggio godono di buona salute? Dopo il restyling degli edifici pubblici, a livello di popolazione scolastica ci sono segnali contrastanti: trend in calo per le elementari "Merisi" e quelle di Vidalengo, in crescita quelle di Masano e del "Conventino". Stabili le medie "Mastri Caravaggini" e "La Sorgente".

Pochi i nuovi nati

L’Italia, come noto, è in pieno inverno demografico, i primi a risentirne sono gli istituti scolastici e quelli presenti in città e frazioni non fanno eccezione. E nella Bassa sta facendo parlare il caso della scuola elementare di Badalasco, che sembra giunta a fine corsa. Così tra Caravaggio e frazioni c’è chi è corso ai ripari e ha puntato a caratterizzare meglio la propria offerta formativa per attrarre alunni, e chi ha scongiurato la chiusura per un soffio.

Il plesso di Vidalengo salvo ma resta a rischio

La "radiografia" delle scuole che emerge dalle parole delle due dirigenti scolastiche a cui fanno capo, Francesca Polidori fresca di nomina per gli istituti pubblici, e Isabella Pala alla guida di quelli paritari, è abbastanza chiara e offre spunti di riflessione.

"Le proposte dei genitori dei bambini di Masano per sfruttare meglio la realtà di campagna della frazione sono state condivise con noi e i docenti le hanno accolte favorevolmente - spiegato - questo ha portato nuove iscrizioni: il minimo per fare una classe alle elementari è 15 e quest’anno la prima è arrivata a 21".

A tremare è stato il plesso di Vidalengo, che ha scongiurato il peggio solo perché l’organico concesso dall’Ufficio scolastico territoriale viene conteggiato sul totale degli alunni dei tre plessi, che supera le 1.200 unità.

"Vidalengo resiste, per ora ci siamo ma la classe prima conta solo 13 bambini - ha affermato la dirigente - ma il rischio di chiusura permane. Anche qui sono emerse delle nuove proposte ma forse quello che penalizza il plesso sono le 24 ore settimanali: per le esigenze dei genitori che lavorano entrambi è difficile gestire i bambini il pomeriggio. Il problema è che la modifica del tempo scuola passa da una procedura lunga e complessa, in quanto il cambiamento dell’orario scolastico incide sul numero degli insegnanti e non è detto che l’autorizzazione venga concessa, anche perché a livello nazionale è in atto un taglio importante degli insegnanti".

Le elementari "Merisi" hanno perso una classe

La "Merisi" regge bene ma per la prima volta ha perso una classe prima.

"È una scuola forte - ha osservato - ma è difficile fare proiezioni per il futuro perché bisogna veder come cambiano le cose di anno in anno, di certo anche qui si risente del decremento delle nascite. Anche le medie tengono e propongono attività innovative".

Paritarie in controtendenza

Sul fronte della scuola paritaria numeri più che positivi.

"La scuola paritaria 'Conventino - La Sorgente' ha registrato un trend di crescita significativo per l’anno scolastico 2024-2025 - ha affermato soddisfatta Pala - L’aumento delle iscrizioni ha permesso di attivare due sezioni di prima elementare e due sezioni di prima media, con classi composte da 20 alunni ciascuna. Attualmente contiamo oltre 300 alunni frequentanti".

Quest’anno in particolare ha assorbito anche bambini che si sono spostati dalla scuola pubblica.

"All’inizio dell’attuale anno scolastico si sono registrate nuove iscrizioni anche nelle altre classi della scuola elementare, a seguito di richieste di trasferimento da parte di famiglie che hanno scelto il nostro istituto per il percorso formativo dei loro figli - ha spiegato Pala - Il trend positivo è confermato anche per l’anno scolastico 2025/2026, durante il quale saranno nuovamente attivate due classi prime elementari, a fronte di una sola classe quinta in uscita. Questo risultato è motivo di grande soddisfazione e testimonia la crescente fiducia delle famiglie nei confronti della nostra scuola. Il riscontro positivo e gli apprezzamenti arrivano non solo da Caravaggio, ma anche dai territori limitrofi, a conferma dell'impegno e della qualità dell’offerta educativa".

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