Il "Cantoni" sul podio delle eccellenze vitivinicole delle scuole d’agraria
Secondo e terzo posto al concorso nazionale “Bacco e Minerva" indetto dal Ministero dell’Istruzione

Gli studenti dell'istituto agrario "Cantoni" di Treviglio brillano al concorso nazionale “Bacco e Minerva" indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: conquistati il secondo e il terzo posto.
Il "Cantoni" conquista due gradini del podio
Ad Avellino si è svolta la XXII edizione del concorso che ha visto impegnati dal 28 al 30 aprile 35 Istituti tecnici agrari provenienti da 15 regioni italiane. Nella tre giorni, compito delle commissioni selezionatrici degustare tutti i vini per decretare i tre migliori per diverse categorie: in gara ben cento vini e alla fine l’Istituto trevigliese è salito sul podio delle eccellenze vitivinicole delle scuole d’agraria. Vincitore assoluto è risultato l’Istituto agrario di San Michele all’Adige (TN) che ospiterà il prossimo anno la XXIII edizione. Con il suo forte richiamo alla tradizione e al futuro dell’agricoltura, il concorso “Bacco e Minerva” offre annualmente un’occasione per valorizzare i giovani talenti dell’enologia italiana e per promuovere l’eccellenza agroalimentare.
Con questo concorso, si celebra il connubio tra tradizione e innovazione, tra formazione e territorio, nella consapevolezza che il futuro dell’agricoltura italiana passa anche dalla scuola, luogo di incontro, di scambio di esperienze e di buone pratiche a diversi livelli.
I vini presentati dagli studenti trevigliesi
Ecco i vini presentati dal "Cantoni", classificati rispettivamente al 3° e il 2° posto:
- il Rosso Cantoni, nella categoria rossi IGT, vini varietali e generici, apprezzato dalla commissione "per l’intensità del colore, il profumo armonico, per il gusto corposo e per i sentori di frutta rossa";
- il Bianco Cantoni, nella categoria vini da varietà resistenti, valutato e gradito "per il suo gusto intenso, armonico, per la sua finezza all’olfatto e per i suoi sentori di frutti tropicali tra cui l’ananas".
I due vini sono stati prodotti da uve coltivate nei terreni dell'Istituto e vinificate nella cantina dell’azienda della scuola. Gli studenti Elia Bonardi e Francesco Petrosino (del 5° anno Corso Viticoltura ed Enologia) sono partiti per la Campania con i professori Guido Decè, referente del vigneto, Vincenzo Graffato, referente della cantina, e Pasquale Esposito, vicepreside. In un territorio come quello di Treviglio, notoriamente non vocato per la coltivazione della vite, è stata una vera sfida la scelta di produrre vini di buona qualità. Una sfida che è stata premiata per le nuove varietà di uve resistenti alle principali malattie fungine (varietà piwi) e che permettono di attuare una viticoltura sostenibile a livello ambientale, poiché richiedono un numero contenuto di trattamenti antiparassitari. Gli studenti dell’istituto agrario trevigliese hanno svolto durante l’anno le operazioni di campagna (potatura, concimazione, vendemmia…) e tutte le operazioni di cantina, dalla pigiatura al confezionamento e la vendita. L’idea di impiantare un vigneto presso l’azienda del "Cantoni" è nata dalla forza promotrice della dirigente scolastica Simona Elena Tomasoni, capace di innovazione e di confronto continuo in una dimensione sinergica con i suoi docenti. Complimenti dunque alla scuola e ai giovani che collettivamente immaginano e realizzano da ora un futuro con i valori e i sapori della terra.