Scuola

Gli alunni della Bassa peggiorano in Matematica e Italiano: è il prezzo di Covid e Dad

Una generazione segnata da due anni di scuola a singhiozzo, tra Didattica a distanza e un mondo degli adulti sconvolto dalla pandemia. Crolla la preparazione dei più piccoli, specialmente alla Primaria

Gli alunni della Bassa peggiorano in Matematica e Italiano: è il prezzo di Covid e Dad
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Una generazione segnata da due anni di scuola a singhiozzo, tra Didattica a distanza e un mondo degli adulti sconvolto dalla pandemia. Era prevedibile, ma ora ci sono anche i numeri a certificare quanto dannosa sia stata, soprattutto per i bambini più piccoli, la (necessaria, purtroppo) bolla di sapone in cui hanno dovuto vivere tra il 2020 e il 2021, a causa del virus. Specialmente nella Bergamasca, martoriata dalle morti e dall’angoscia.

I risultati delle prove Invalsi nella Bassa

I numeri sono quelli dei test «Invalsi»: una sorta di «prova parallela» standardizzata e uguale in ogni scuola d’Italia, per misurare le abilità e le competenze degli studenti italiani in diversi momenti del loro percorso educativo. Quelle di quest’anno sono in corso proprio in queste settimane: si testano gli studenti di seconda e quinta elementare, di terza media, e di seconda e quinta superiore. Quattro le prove: Italiano, Matematica, e due test di Inglese: ascolto e lettura.

Abbiamo analizzato  i risultati medi ottenuti l’anno scorso (2021-2022) dai ragazzi e dai bambini delle scuole della Bassa bergamasca e dell'Alto cremasco, aggregati per Comune sede dell’Istituto comprensivo o dell’Istituto paritario in cui sono state effettuate le prove. Nella nostra zona, i dati resi disponibili dall’Invalsi sono limitati ai grossi centri: Treviglio, Romano, Caravaggio e Crema. Li abbiamo confrontati con i corrispondenti risultati dei due anni scolastici precedenti: il 2018-2019 (pre-pandemia) e il 2020-2021.

Abilità in italiano e matematica in seconda elementare

seconda elementare treviglio
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A Treviglio

seconda elementare caravaggio
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A Caravaggio

seconda elementare romano
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A Romano

seconda elementare provincia
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In provincia di Bergamo

seconda elementare crema
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A Crema

Dati migliori rispetto alla media nazionale

I dati su base comunale diffusi dall’Invalsi comprendono sia la percentuale media di risposte corrette, che l’abilità media degli studenti in ciascuna materia misurata sulla scala «di Rash»: si tratta di un indicatore statistico utilizzato dall’Invalsi che tiene conto della percentuale di risposte corrette date a livello nazionale.

C’è una premessa confortante: in quasi tutta la Bassa bergamasca, tranne che a Romano di Lombardia, i risultati ottenuti sono mediamente superiori a quelli nazionali, anche dopo la pandemia. Il trend, specialmente in Italiano e in Matematica, è però in calo, e probabilmente proprio per il forzoso rallentamento dell’attività didattica che i vari lockdown hanno causato.

I risultati della nostra zona

Prendiamo, ad esempio, l'abilità in Italiano e Matematica dei ragazzi di seconda elementare di Treviglio: nel 2021-2022, anno in cui hanno effettuato la prova, questa coorte di trevigliesi era sostanzialmente al suo primo anno di scuola «in presenza», dopo un ultimo anno di scuola dell'infanzia (2019-2020) vissuto per metà in Dad e una prima elementare (2020-2021) trascorsa in classi contingentate, con le mascherine, e con pesanti limitazioni didattiche e non solo: le attività formative e sportive erano spesso ferme.

L'ansia e l'onda lunga della pandemia

In famiglia, quei bambini respiravano - come tutti noi, ma senza comprenderla forse del tutto - l'angoscia dell'onda lunga della pandemia. I risultati sono chiari e netti soprattutto per loro, i più piccoli: a Treviglio l'abilità dei bambini di sette anni in matematica passa in tre anni da un punteggio di 211 a 199, bruciando lo scarto con la media nazionale. In italiano si passa da 214 a 209. A Romano da 200 a 192 in Italiano e da 201 a 197 in matematica.

I livelli di preparazione in Terza media

Un altro dato significativo, e preoccupante, è quello relativo alla classificazione dei risultati per livello di abilità maturata dai ragazzi. In questo caso, i dati che abbiamo preso in considerazione sono relativi alla distribuzione media dei risultati nelle varie prove, tra «molto debole» (livello 1), «debole» (2), «adeguato» (3), «buono» (4) e «molto buono» (5).

Nel 2021-2022, circa un terzo dei ragazzi di Caravaggio e Romano ha ottenuto nella prova Invalsi di terza media un risultato negativo (livello 1 e 2), sin in Italiano che in Matematica. Impressionante il dato di Romano, dove il 17% dei ragazzi di terza media ha un’abilità in Italiano che l’Invalsi valuta come assimilabile a quello di uno studente di quinta elementare. Ancora peggio per Matematica: il 22% dei romanesi di terza media ha un’abilità da quinta elementare. Un po’ meglio a Treviglio, e a Crema, mentre Caravaggio si colloca «a metà classifica».

 

Un costo salato per l’emergenza

Colpa del Covid-19 e delle sue ancora in larga parte inesplorate conseguenze economiche e sociali? Difficile immaginare che la pandemia non sia stata una concausa di quella che sembra un’oggettiva e preoccupante perdita di «smalto» nella preparazione media degli studenti. Nonostante tantissimi insegnanti, e la quasi totalità delle scuole, abbiano messo in campo anima e corpo per proseguire con i programmi tramite la Dad, la ferita del Covid ha segnato inevitabilmente menti e corpi non solo delle generazioni più vecchie, decimate, ma anche di quelle più giovani. Che si sono trovate a pagare un prezzo allora incalcolabile, ma oggi sempre più chiaro, e altissimo.

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