«Ecofit» vince il concorso nazionale tra le scuole professionali dei Salesiani
Alla gara, riservata al settore logistico, erano presenti ragazzi provenienti da sei regioni diverse

A Treviglio il concorso nazionale delle scuole professionali dei Salesiani Cnos-Fap, con studenti provenienti da sei regioni diverse.
Concorso Cnos-Fap
Il progetto "Ecofit" di Alessandro Gallo, Vincenzo Stavola, Kevin Sanchez e Siham Lamaizi ha vinto l’edizione 2025 dell’"Esposizione dei capolavori", la prima organizzata nel settore logistico dall’associazione "Cnos-Fap Ets – Centro Nazionale Opera Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale". Allestita mercoledì 9 aprile 2025 nello Spazio Hub di piazza Garibaldi, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, la cerimonia di presentazione e premiazione delle sei opere in concorso ha visto la partecipazione, tra gli altri, del direttore del Cnos-Fap di Treviglio Eddy Zanenga, del direttore della Casa Salesiana di Treviglio don Renato Previtali, del direttore generale del Cnos-Fap Lombardia Franco Bozzi, del direttore della formazione e dell’innovazione di Cnos-Fap Fabrizio Tosti, della coordinatrice di "Ciofs-Fp – Centro Italiano Opere Femminili Salesiane" Francesca Di Paolantonio, del vicesindaco Pinuccia Prandina, del consigliere regionale Davide Casati e della dirigente scolastica dell’"Istituto Cantoni" Simona Tomasoni.
Sei progetti in gara

I primi classificati

I secondi classificati

I terzi classificati

I quarti classificati

I quinti classificati

I sesti classificati

Il direttore dello Cnos-Fap di Treviglio Eddy Zanenga

La giuria

La giuria
I sei progetti in gara, realizzati da altrettanti gruppi composti ciascuno da quattro studenti del terzo anno prossimi all’esame per ottenere la qualifica di operatore logistico, sono stati valutati da una giuria formata da sei rappresentanti di aziende che operano su territorio nazionale e internazionale offrendo servizi di trasporto e logistica, quali Matteo Perazzoli di "Bracchi", Marco Vacchina di "DSV", Enza Capasso di "Tgroup", Michela Codega di "Erixmar", Francesco Maida di "HPS Milano" e Danny Lozza di "Italtrans".
"È motivo di grande orgoglio avere qui con noi così tante aziende e personaggi locali, e non solo, della formazione professionale, degli enti e delle istituzioni – ha riferito Zanenga, del Cnos-Fap di Treviglio – La prova sottoposta ai sei gruppi prevedeva la realizzazione di un’azienda startup con fini logistici ed ecosostenibili. In sostanza, i ragazzi hanno dovuto studiare un proprio logo aziendale, buttare giù una loro mission e una loro vision, strutturare il proprio magazzino abbozzandone il layout, redigere tutti i documenti necessari allo stoccaggio e al trasporto delle merci, e studiare la tipologia di imballaggio prescelto per la spedizione dei prodotti".
I primi classificati con il progetto "Ecofit", che si sono portati a casa un buono Amazon del valore di 200 euro ciascuno, oltre a un attestato di partecipazione e a uno zaino contenente diversi gadget offerti dalle aziende sponsor di giornata, hanno convinto i sei giurati con il loro prototipo di startup leader nella distribuzione e nel ricondizionamento internazionale di abbigliamento sportivo, capace di garantire il massimo comfort in ogni disciplina attraverso capi in grado di coniugare stile e sostenibilità.
E' la 18esima edizione
Alle spalle di "Ecofit", sul podio del concorso Cnos-Fap sono saliti sul podio i progetti "Il giardino dei profumi" e "Nutralog", rispettivamente secondi e terzi classificati, che si sono aggiudicati buoni Amazon del valore di 150 e 100 euro. La classifica poi, è stata completata da "Trendy Bike S.p.A." al quarto posto, "Fast Transport" al quinto e "Toy Lego srl" al sesto.
"L’esposizione di ciascun gruppo – ha aggiunto don Renato – è il risultato di un lavoro e di una passione che i ragazzi hanno sviluppato nell’ambito della logistica. Speriamo che questa possa essere un’esperienza pilota per tutte le edizioni future dello stesso settore».
"Da 18 anni – ha chiosato Tosti – organizziamo questa 'Esposizione dei capolavori' per raggiungere due obiettivi. Il primo riguarda l’offerta di un’esperienza educativa a 360° per i nostri ragazzi che, pur arrivando da tutta Italia, sono chiamati in tre giorni di lavoro a costruire non solo il progetto in sé, ma anche un rapporto fra di loro. Il secondo obiettivo invece, consiste nel mescolare il nostro mondo con quello delle aziende per misurare la qualità del nostro percorso formativo quotidiano".