Romano

Due francobolli ideati dagli studenti romanesi verranno stampati dalla Zecca dello Stato

Il Ministero delle imprese ha autorizzato l’emissione delle proposte nate nell’ambito di un progetto scolastico dell’Istituto "Fermi"

Due francobolli ideati dagli studenti romanesi verranno stampati dalla Zecca dello Stato
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Il ministero delle imprese ha autorizzato l’emissione delle proposte nate nell’ambito di un progetto scolastico dell’Istituto Fermi di Romano.

Francobolli

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, l’onorevole Adolfo Urso, ed il sottosegretario con delega alla Filatelia, Fausta Bergamotto, hanno autorizzato l’emissione di due francobolli per l’anno 2023 accogliendo le proposte formulate alla Consulta Filatelica Nazionale dagli alunni della 2E del plesso di scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Enrico Fermi” di Romano.

La notizia è stata ufficializzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la pubblicazione del programma di emissione per l’anno 2023 delle carte-valori postali poco prima di Capodanno.Sulla scia della bergamasca famiglia dei Tasso, che crearono il sistema postale in Europa nel XV secolo, i ragazzi della 2E sono al lavoro per realizzare le due emissioni: il primo novembre il “francobollo celebrativo dell’Unione Europea, nel 30esimo anniversario dell’istituzione con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht”.

Il 16 dicembre sarà invece la volta del francobollo dedicato all’Agenzia Spaziale Italiana, inserito nella serie di quattro francobolli dedicati alle “eccellenze del sistema produttivo ed economico: lo Spazio e il futuro” assieme a quelli per i Programmi Spaziali Italiani, gli Astronauti Italiani e Piero Angela.

Il progetto

L’avventura dei ragazzi della 2E è iniziata all’inizio di quest’anno scolastico, dopo che la scorsa estate come compito delle vacanze, hanno spedito alla classe cartoline postali illustrate dai loro luoghi di villeggiatura. Così hanno iniziato a studiare il francobollo, un oggetto sconosciuto per loro, e a cercare di capire chi decideva della loro emissione e dei vari soggetti. La loro curiosità è stata acuita anche dal fatto che per il 60esimo anniversario della concessione del titolo di “Città” a Romano di Lombardia, evento che avevano studiato per il numero speciale del giornalino scolastico dell’Istituto “Fermi” dello scorso anno, Poste Italiane aveva fatto uno speciale annullo filatelico.

Così, seguiti dai docenti Stefano Gelsomini e Michele Todaro, hanno inviato ad ottobre alla Consulta Nazionale per la Filatelia un elenco di proposte per una possibile emissione, dopo aver preso in esame i possibili anniversari dell’anno 2023. Da quell’elenco, ben due sono stati accolti il 27 dicembre scorso dal Ministro Urso. Perciò dal mese di gennaio gli alunni si trattengono a scuola volontariamente tutti i lunedì pomeriggio per dare concretamente forma alle loro idee per creare i due francobolli: un vero e proprio compito di realtà.

Prossimi passi

Nel loro lavoro, gli alunni della 2E hanno incontrato i soci del Circolo Filatelico Bergamasco, Alberto Ravasio, Valter Cassinelli, Eugenio Biella e Daniele Tintori guidati dal loro presidente Mario Bonacina, e la dottoressa Giuseppina Montanino, responsabile Area Filatelia per la provincia di Bergamo di Poste Italiane e anche lei socia del Circolo Filatelico, per una lezione sul tema della storia del francobollo e su quali sono gli elementi caratterizzanti il francobollo e quelli da seguire per la sua progettazione.

“Adesso il passo successivo – hanno detto i docenti - sarà la realizzazione dei bozzetti da sottoporre all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma per l’eventuale accettazione, per poi successivamente passare alla fase realizzativa dei francobolli”.

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