Istituti tecnologici superiori, percorsi per assecondare le vocazioni dei giovani
Le risposte della Giunta regionale alle domande dei nostri lettori: l'assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro presenta le opportunità offerte dagli Its come valida alternativa all'università

Prosegue la nostra rubrica che mette in contatto diretto Regione Lombardia e i nostri lettori. Scrivete a laregionerisponde@netweek.it e i vari assessori regionali competenti, di volta in volta, risponderanno alle vostre domande e segnalazioni, che possono interessare tutti i lombardi, dalla sanità ai trasporti, dalla sicurezza alla cultura, dall’economia al sociale. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare le istituzioni ai cittadini, raccogliendo le istanze locali per portarle all’attenzione della politica.
Istituti tecnologici superiori, percorsi per assecondare le vocazioni dei giovani
Sono la mamma di una studentessa di 18 anni che frequenta il liceo scientifico. Recentemente mia figlia Giada ha partecipato a un open day e ha sentito parlare molto bene degli Its. Le hanno detto che garantiscono opportunità concrete di assunzione in azienda. È davvero così?
Giovanna (Melzo - MI)
Risponde Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di regione Lombardia
Ringrazio per l’occasione che mi viene offerta per ribadire anche qui che abbiamo il dovere di incoraggiare i nostri figli ad assecondare le loro vocazioni, senza aver paura possano incontrare un presunto fallimento che, al contrario, costituisce un punto di ripartenza fondamentale. Gli Istituti tecnologici superiori, in particolare, sono alternativi alle università, richiedono circa 2 anni di frequenza e la metà delle ore sono eseguite direttamente in azienda, anche per questo riusciamo ad avere picchi di inserimento lavorativo fino al 93% degli alunni nei primi sei mesi dalla fine del percorso. Possono accedere coloro che hanno ottenuto il diploma di istruzione secondaria superiore o il diploma professionale rilasciato al termine di un percorso quadriennale di Istruzione e Formazione Professionale, integrato da una certificazione Ifts.
Queste opportunità sono possibili in quanto gli Its sono gestiti da Fondazioni finanziate e sostenute dalle aziende sia economicamente sia con risorse umane e professionali per l’insegnamento delle materie. I percorsi formativi spaziano dall’efficienza energetica alla mobilità sostenibile, dalle nuove tecnologie per il Made in Italy alle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche. A queste aree tematiche si aggiungono quelle che chiamiamo “Nuove tecnologie della vita” e le “Tecnologie dell'informazione e della comunicazione”.
Le Fondazioni attive in Lombardia ad oggi sono 27. Gli Its, anche in base alle vocazioni del territorio in cui hanno sede, propongono percorsi formativi che mirano a dotare gli studenti del ventaglio di competenze e di esperienze lavorative utili per favorire un loro ingresso in azienda, dato che proprio le aziende finanziano i corsi di questi Istituti. Le informazioni per saperne di più sono disponibili sul sito di Regione Lombardia nelle pagine specificamente dedicate agli Its (Le Fondazioni in Lombardia - i corsi per provincia).