SIM solo dati: quando utilizzarle al posto della linea fissa

Chi non ha accesso alla rete telefonica fissa o non ne ha bisogno e non ha la necessità di fare delle telefonate può considerare l’idea di attivare una SIM solo dati. Facendo un confronto delle offerte proposte dai partner di SOStariffe.it si può valutare il risparmio di queste soluzioni rispetto agli abbonamenti ADSL o in fibra ottica.

Come funziona una SIM solo dati?

Una SIM solo dati è una normale SIM telefonica a cui è associato un piano tariffario che include solo il traffico internet.

Le SIM solo dati possono essere usate all’interno di smartphone, tablet e internet key. Chi ha bisogno di navigare contemporaneamente da più dispositivi può inserire la SIM solo dati anche all’interno di un modem Wi-Fi portatile.

La prima caratteristica che salta all’occhio delle SIM solo dati è la loro flessibilità. Se con un abbonamento di rete fissa ci si può connettere solo in casa o comunque entro il raggio d’azione del proprio modem, con una SIM solo dati ci si può connettere in mobilità dal dispositivo e dal luogo che si preferisce.

Una SIM solo dati è un’ottima soluzione per chi ha bisogno di tanti giga al mese e può essere usata sia in casa sia in mobilità. Per le sue caratteristiche, questa SIM è perfetta anche nelle seconde case, se si è pendolari o quando si è in viaggio.

Attivare una SIM di questo genere è la scelta ideale anche quando nella propria zona non si è raggiunti da una connessione di rete fissa ad alta velocità, mentre si può beneficiare di una buona copertura mobile.

Come individuare le offerte solo dati più convenienti

Nei listini degli operatori telefonici ci sono varie offerte di SIM solo dati: c’è chi offre tariffe ricaricabili, con un pacchetto di dati che si rinnova di mese in mese, e chi propone tariffe in abbonamento, con un certo quantitativo di dati che può essere usato in un determinato periodo di tempo, generalmente da tre mesi a un anno.

Nel valutare le diverse offerte di SIM solo dati è importante considerare diversi aspetti.

I più importanti sono:

• Il costo dell’offerta;
• La velocità di navigazione garantita dall’operatore;
• La presenza di eventuali costi di attivazione;
• La quantità di giga inclusi nell’offerta;
• Il tipo di tariffa – ricaricabile o in abbonamento;
• La possibilità di abbinare all’offerta mobile anche un Wi-Fi portatile, gratuito o a pagamento.

Quando si stesse considerando l’attivazione di una SIM dati è importante verificare, in particolare, se l’operatore applica un tetto alla velocità massima di navigazione. Nelle tariffe più economiche è comune che ci sia un limite che non è possibile superare. Anche se questi limiti non interferiscono con la maggior parte delle operazioni che vengono svolte abitualmente, dal download di file al consumo di contenuti in streaming, è bene tenerli presenti e valutare se è conveniente per le proprie esigenze.

Per farsi un’idea delle offerte attive nel periodo e per valutare la loro convenienza si può usare il comparatore di SOStariffe.it. Mettendo a confronto le proposte dei partner della compagnia si nota come è possibile attivare una SIM solo dati con 300 GB mensili pagando un canone a partire da 11,99 euro.

Considerando che un’offerta internet senza linea fissa ha un costo mensile a partire da circa 20 euro, è possibile ottenere un risparmio notevole. In più, si può usare la SIM solo dati anche fuori casa.

Per avere la certezza di riuscire a sfruttare adeguatamente il servizio è importante controllare in anticipo la copertura mobile in zona. Basta verificare le mappe di copertura offerte dagli operatori telefonici di rete per sapere se l’area in cui ci si trova è raggiunta dal segnale telefonico mobile e su quale rete si può comunicare (3G, 4G o 5G).