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Scopri come l'implantologia a carico immediato può durare tutta la vita

Nelle province di Milano e Bergamo lavorano dentisti esperti che ti restituiranno il sorriso entro 48 ore dalla chirurgia

Scopri come l'implantologia a carico immediato può durare tutta la vita
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L’implantologia a carico immediato è l’innovativa tecnica che a tutt’oggi sta permettendo a migliaia di pazienti colpiti da carie e parodontite severe di ritrovare il sorriso in 48 ore anche in provincia di Milano e Bergamo.

Implantologia a carico immediato a Milano e Bergamo

«E’ vero - conferma il dottor Paoloantonio Cavellini degli Studi Mezzena - Grazie alla terapia causale che permette di eliminare le cause batteriche della parodontite e della carie, nonché agli interventi chirurgici di riabilitazione successivi con tecnica di implantologia a carico immediato (o altre metodiche a seconda delle condizioni della bocca del paziente) è possibile recuperare il proprio sorriso con protesi fisse avvitate sugli impianti già entro le 48 ore dall’intervento di riabilitazione. Purtroppo, però, non tutti sanno che, una volta curate le patologie e ripristinato il sorriso grazie agli impianti dentali, è importante non abbandonare l’abitudine di recarsi periodicamente dal dentista eseguendo i controlli e l’igiene professionale periodica, nel rispetto delle indicazioni del professionista».

Dottore, perché è importante rispettare il calendario di visite di controllo dopo la riabilitazione?

«E’ importante rispettare le scadenze suggerite dal dentista per poter godere a vita di una dentatura in piena salute, efficiente e del proprio ritrovato sorriso per gli anni a venire. Il controllo del dentista, infatti, è fondamentale per salvaguardare il lavoro portato a termine nella bocca del paziente. Chi prende le raccomandazioni alla leggera, preferendo saltare le visite di controllo, non fa altro che prestare il fianco all’attacco dei batteri che torneranno a proliferare provocando gli stessi danni precedenti alla riabilitazione».

Rossore e sanguinamento gengivale devono far preoccupare?

«Senza dubbio bisogna recarsi dal dentista che dovrà valutare cosa sta accadendo. Potrebbe trattarsi di perimplantite, patologia che colpisce gli impianti, analoga alla parodontite che invece compromette i tessuti di supporto dei denti».

Cos'è la perimplantite?

«La perimplantite è l'ultimo stadio di un processo infiammatorio che colpisce i tessuti e le mucose intorno agli impianti dentali ed è la conseguenza dell’azione dei batteri ormai fuori controllo. In un primo momento, invece, si parla di mucosite perimplantare malattia che insorge quando i tessuti molli che circondano l’impianto risultano infiammati. La perimplantite insorge dopo, cioè quando l’infezione diventa più profonda interessando anche i tessuti duri. Questo può culminare nella riduzione dell’osso che sostiene la radice artificiale in titanio, fino a determinare mobilità e conseguente perdita dell’impianto. Quando in una bocca riabilitata con impianti si nota un’infiammazione è fondamentale rivolgersi di corsa al proprio dentista».

Ammesso che insorga la perimplantite, è una patologia facile da curare?

«Purtroppo no. Anche una volta impostata la terapia l’esito rimane incerto. E’ per questo che bisogna assolutamente fare in modo che non insorga attraverso la prevenzione. Il paziente deve occuparsi dell’igiene quotidiana e deve sottoporsi a controlli periodici. L’igiene domiciliare accurata prima di dormire e appena svegli è fondamentale perché durante il sonno si abbassa il livello della saliva che contiene le difese immunitarie a protezione del cavo orale dai batteri».

1. foto iniziale
Foto 1 di 2

Il sorriso prima dell'intervento

2. foto finale
Foto 2 di 2

Il sorriso a 48 ore dall'intervento di riabilitazione

Implantologia a carico immediato a Milano e Bergamo: cosa consiglia per prendersi cura degli impianti dentali?

«Tre azioni in modo particolare:
1 – Pulizia con filo interdentale ogni giorno prima di dormire e dopo aver terminato di alimentarsi. Esiste un filo interdentale apposito per gli impianti che permette di raggiungere lo spazio al di sotto della corona artificiale e di rimuovere i residui di cibo e la placca.
2 – Pulizia con spazzolino prima di dormire e appena svegli. È importante farsi consigliare lo spazzolino più idoneo alla propria manualità e anatomia dal dentista di fiducia.
3 – Infine, la prevenzione professionale, con sedute di igiene personalizzate, include tutte quelle soluzioni che abbattono il rischio di riassorbimento osseo e di infezione, gestendo la carica batterica».

Chiudiamo con un messaggio di speranza e perché no, di auguri

«Sicuramente! La perimplantite non viene se i denti sono curati. Basta seguire pochi accorgimenti per assicurarsi molti anni di sorrisi con la propria nuova bocca. Per quanto riguarda gli auguri, buone feste a tutti i lettori del vostro portale e ai pazienti».

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