Italiani residenti all'estero

Indicazioni e consigli per l’iscrizione obbligatoria all’AIRE?

Indicazioni e consigli per l’iscrizione obbligatoria all’AIRE?
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Il trasferimento della residenza all’estero per un periodo superiore ai 12 mesi prevede l’adempimento di diverse procedure burocratiche. I cittadini italiani che vogliono vivere in un altro paese devono iscriversi all’AIRE per preservare i propri diritti elettorali, richiedere i servizi consolari ed evitare eventuali problemi fiscali. L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) viene istituita nel 1988 per raccogliere tutti i dati dei connazionali che si sono trasferiti in nuovo stato. Questo registro contiene tutti gli aggiornamenti relativi ai cambiamenti di residenza e stato civile degli espatriati che superano i 12 mesi di permanenza all’estero. Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024 vengono introdotti dei nuovi obblighi che coinvolgono anche le variazioni anagrafiche e in questo articolo scopriremo come iscriversi all’AIRE per non ricevere delle sanzioni economiche.

Procedimento per richiedere, compilare e inoltrare l’iscrizione all’AIRE

Le informazioni fornite dagli italiani residenti all’estero vengono gestite da Comuni, Ambasciate e Uffici consolari per vari scopi. Gli iscritti all’AIRE, infatti, possono richiedere alcuni documenti, ricevere l’assistenza sanitaria adeguata e partecipare alle elezioni politiche tramite corrispondenza. I cittadini che hanno trasferito la propria residenza in un altro paese per più di un anno possono registrarsi gratuitamente con una procedura piuttosto semplice ed intuitiva. Col portale dei Servizi consolari online, infatti, si possono inoltrare tutti i documenti richiesti in breve tempo. L’alternativa è rappresentata dalla compilazione del modulo di trasferimento della residenza all’estero disponibile presso tutti i comuni italiani. Il procedimento, per entrambi i casi, termina con la registrazione della nuova residenza estera presso il Consolato o l’Ambasciata competente. I documenti richiesti per questo adempimento burocratico sono i seguenti:

  • Modulo di richiesta per l’iscrizione
  • Documento di riconoscimento e identità
  • Prova della residenza all’estero

L’iscrizione all’AIRE avviene quando l’Ufficio consolare riceve una conferma dal Comune e il richiedente viene rimosso dall’Anagrafe della Popolazione Residente (APR). Al termine di questo processo si possono scaricare e stampare i relativi certificati per l’adempimento di altre pratiche in Italia o all’estero.

Sanzioni e multe previste per gli inadempienti

La Legge di Bilancio 2024 contiene le nuove norme correlate alle variazioni anagrafiche e alle eventuali inosservanze delle comunicazioni. I principali interventi legislativi riguardano le sanzioni pecuniarie e coinvolgono tutti gli inadempienti che non hanno richiesto l’iscrizione all’AIRE. Gli italiani che vogliono trasferirsi all’estero per un determinato periodo di tempo devono trasmettere la nuova residenza agli uffici preposti. Le sanzioni economiche previste per la mancata trasmissione delle informazioni sono aumentate e adesso variano tra i 100€ e i 500€. Anche la comunicazione tardiva viene punita, ma in questo caso la somma richiesta è inferiore a quella prevista per la completa inottemperanza. L’incremento delle pene pecuniarie per gli obblighi anagrafici è la principale novità introdotta negli ultimi anni. Gli inadempienti che non comunicano in tempo l’avvenuto cambiamento della residenza all’estero vengono sanzionati con delle multe più salate rispetto al recente passato. Gli espatriati che trasmettono le nuove informazioni entro 90 giorni dalla scadenza degli obblighi, invece, possono beneficiare di una riduzione pari a un decimo del minimo. La detrazione viene concessa quando non vi sono accertamenti e constatazioni inerenti all’eventuale ritardo. Con la mancata iscrizione all’AIRE possono sorgere anche dei problemi fiscali con le autorità italiane e le pubbliche amministrazioni. Anche l’accesso ai Servizi consolari viene compromesso dall’inadempienza e dall’assenza di informazioni rilevanti sulla residenza in un altro stato.

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