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Gomme estive: quando (e perché) conviene montarle sulla propria auto

Gomme estive: quando (e perché) conviene montarle sulla propria auto
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Sopraggiunta la stagione estiva, per numerosi automobilisti è arrivato il momento di sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi; a norma di legge, questo tipo di intervento può essere effettuato solo dopo il 15 aprile; in aggiunta, a differenza di quanto previsto dalla normativa per le gomme da neve, non vi è alcun obbligo vero e proprio. L’utilizzo delle coperture con marcatura M+S, infatti, non è soggetto ad alcuna restrizione temporale; in altre parole, gli pneumatici invernali possono essere impiegati tutto l’anno, senza il rischio di incorrere in violazioni del Codice della Strada e, di conseguenza, esporsi a possibili sanzioni amministrative.

Di contro, le gomme estive possono essere impiegate solo dal 15 aprile al 14 novembre, e solo sulle strade che non siano interessate dall’obbligo di adoperare le ‘dotazioni invernali’ anche durante quel periodo. A questo punto è lecito chiedersi perché, da aprile a maggio (il periodo di ‘tolleranza’ previsto per l’allestimento degli pneumatici estivi in luogo di quelli invernali) milioni di automobilisti si adoperano per montare le gomme estive, rivolgendosi al gommista di fiducia oppure affidandosi ad e-commerce specializzati come euroimportpneumatici.com.

I motivi sono diversi, e riguardano principalmente le prestazioni e i consumi della vettura. In questo articolo, vediamo in quali casi una scelta di questo tipo può risultare vantaggiosa rispetto all’utilizzo prolungato delle coperture termiche.

Le caratteristiche delle gomme estive

Per comprendere quali siano i vantaggi che possono derivare dall’uso degli pneumatici estivi, è necessario conoscerne - a grandi linee - le caratteristiche tecniche. Due, in particolare, sono gli aspetti distintivi: la composizione della mescola e la struttura del battistrada. Rispetto alle gomme invernali, quelle estive presentano una mescola più dura, grazie ad un minor contenuto di silice; ciò consente allo pneumatico di resistere meglio alla dilatazione ed alla deformazione dovute al caldo ed all’attrito con l’asfalto.

La geometria del battistrada, invece, risulta più semplice; gli pneumatici estivi presentano un disegno più lineare: intagli e scanalature meno complessi servono ad aumentare l’area di contatto tra la gomma e la superficie stradale, nonché a deviare l’acqua verso l’esterno in caso di marcia su fondo bagnato. 

Contesti di utilizzo e potenziali vantaggi

Per via delle loro particolari caratteristiche, le gomme estive sono indicate principalmente per contesti di guida contraddistinti da temperature piuttosto elevate. La mescola, dura, infatti, è studiata per resistere allo stress termico, che viene accentuato dall’attrito tra la gomma e l’asfalto in fase di rotolamento.

Inoltre, come detto, il battistrada meno scolpito garantisce un’area di contatto più estesa tra lo pneumatico e il fondo stradale. Ciò si traduce in un notevole vantaggio dal punto di vista prestazionale: grazie a questa particolare conformazione, le gomme estive garantiscono maggiore aderenza e, di conseguenza, una migliore trazione; in tal modo, la vettura è in grado di ottimizzare le proprie prestazioni. In altre parole, gli pneumatici di questo tipo favoriscono un minor consumo di carburante - producendo, quindi, meno emissioni inquinanti - e garantiscono costi di esercizio più contenuti. Naturalmente, per massimizzare tali vantaggi non bisogna trascurare la manutenzione ordinaria, soprattutto il controllo periodico della pressione di gonfiaggio.

Gli pneumatici estivi, in considerazione di quanto evidenziato fin qui, rappresentano la scelta ottimale per le auto destinate a chilometraggi elevati anche durante il periodo più caldo dell’anno. Ciò vale ancor di più se ci si sposta all’interno di un’area o una regione caratterizzata da temperature particolarmente alte durante la stagione estiva; in tal caso, le gomme invernali risulterebbero troppo ‘morbide’, determinando un aumento dei consumi medi di carburante. Per un uso prettamente urbano e saltuario dell’auto, invece, è possibile continuare ad utilizzare le coperture invernali o gli pneumatici ‘quattro stagioni’.

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