Fonte: agcom

Chiamate e connessioni, il traffico mobile post lockdown resta alto

Secondo la rilevazione settimanale di AGCOM, i volumi si confermano sopra la media rispetto ai dati di febbraio, precedenti all’emergenza sanitaria.

Chiamate e connessioni, il traffico mobile post lockdown resta alto
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Chiamate e connessioni, la voglia di comunicare resta alta anche dopo il lockdown. Secondo quanto evidenziato dalla consueta rivelazione su base settimanale dell’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) il volume del traffico dati e voce da mobile si conferma sopra la media rispetto a quanto rilevato a febbraio, prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus. Che cosa significa? L’utilizzo della rete per il lavoro, lo studio ma anche per i contatti sociali e il divertimento non è legato esclusivamente alla situazione emergenziale. Anzi, il suo elevato consumo prosegue anche nella transizione verso la normalità, vecchia o nuova, che stiamo vivendo in questo periodo.

Chiamate e connessioni: periodi a confronto

AGCOM prende in considerazione la settimana numero 20, ossia quella che compresa tra l’11 e il 17 maggio. E la confronta con la numero 7, dal 10 al 16 febbraio, quindi in epoca pre-Coronavirus. Per effettuare la comparazione sono stati considerati quattro parametri, i cosiddetti KPI (Key Performance Indicator). Si tratta dell’intensità del traffico dati nel momento di picco settimanale e del volume complessivo di traffico durante la settimana. Ma anche della somma dei minuti di traffico voce nell’ora di picco della settimana e la loro somma registrata durante la settimana. Risultato? Chiamate e connessioni sono aumentate rispetto al periodo precedente al lockdown e allo scoppio dell’emergenza.

L’incrocio con il traffico sulle reti fisse

Interessante è anche notare che l’incremento di traffico su reti mobile è di poco minore rispetto a quello registrato sulle reti fisse nello stesso periodo. Combinando i due trend emerge un quadro molto chiaro, ossia l’importanza destinata dagli italiani alla rete e alla vita online. Il lockdown ha cambiato le necessità, ma una volta terminato tali abitudini digitali sono sostanzialmente rimaste. È pur vero che i volumi di traffico della settimana 20 sono in leggera discesa rispetto al picco della settimana 15, dal 6 al 12 aprile. Tradotto vuol dire che si è ripreso ad uscire di casa e ad avere contatti «reali», ma i dati scambiati restano comunque molto elevati.

La nuova giovinezza della «vecchia telefonata»

A registrare un grande aumento è stato anche il traffico voce: la «vecchia» telefonata sta vivendo una nuova giovinezza e ciò è confermato anche dai dati a livello internazionale. Più in generale si può affermare che i volumi di traffico dati e voce su rete mobile attualmente vedono un aumento tra il 19 e il 27% rispetto alla media. Predica calma Giovanni Santella, capo della Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche di AGCOM: secondo il dirigente i dati si stanno stabilizzando ma è ancora troppo presto per previsioni di comportamento sul medio-lungo periodo. Tra gli operatori mobile c’è anche Ho.Mobile: tramite il sito o in un punto vendita è possibile acquistare una SIM solo dati oppure solo Voce.

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