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"Ygea" in perdita, a Treviglio opposizione all’attacco: "Sempre meno clienti e fatturato in calo"

La maggioranza e l’amministratore unico della società, Sara Travi, replicano: "I dati sono in miglioramento"

"Ygea" in perdita, a Treviglio opposizione all’attacco: "Sempre meno clienti e fatturato in calo"
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Il "buco" di 54 mila euro nel bilancio di "Ygea", la società partecipata che a Treviglio gestisce le farmacie comunali, il trasporto scolastico, il centro diurno e il centro Idrokin, è stato l’argomento principale del Consiglio comunale di martedì sera, 29 aprile 2025. Da una parte l’opposizione, preoccupata per lo stato di salute della società, dall’altro la maggioranza e l’amministratore unico Sara Travi che hanno invece messo in risalto il lavoro che, a loro dire, ne sta risollevando le sorti.

Il bilancio di Ygea

L'amministratore unico di Ygea Sara Travi

"Il bilancio di Ygea è gravato da due criticità - ha esordito Travi relazionando in Aula - La prima riguarda l’accantonamento di 80 mila euro per una possibile perdita, per un credito nei confronti di un cliente, ora deceduto, per cui sono partite le azioni legali di recupero della somma. L’altra è inerente il riassesto del magazzino per le giacenze. Un’operazione, iniziata con l’ausilio del consulente, che è ancora in essere. Come viene effettuato? Tramite il taglio netto dell’importo dei beni per circa 250 mila euro. Un intervento che si poteva diluire in due anni, ma che abbiamo preferito chiudere nel 2024, gravando però ovviamente sul bilancio. La perdita di Ygea è quindi dovuta a fattori eccezionali, a queste operazioni speciali, e non a un calo di fatturato. In soldoni, stiamo parlando dello 0,77% del fatturato, quindi di una piccola quota. Non ci sono problemi strutturali nella società. Altro elemento importante - ha proseguito Travi - è sicuramente aumento del costo del personale resosi necessario per riorganizzare le farmacie con lavoratori esterni".

Il ramo sociale di Ygea ha invece fatto registrare un utile di 79 mila euro grazie in particolare al Centro Diurno Integrato.

Opposizione perplessa

Le parole di Travi non hanno però convinto i consiglieri di opposizione. In particolare Erik Molteni, che è intervenuto sollevando parecchi dubbi sull’operato di Ygea. In particolare sul "caso" degli 80 mila euro accantonati che l’esponente dem ritiene troppi per un solo cliente, paventando anche dubbi sul fatto che le regole farmaceutiche lo consentano. Molteni si è poi concentrato sul magazzino, suo cavallo di battaglia anche negli anni passati.

Il consigliere del Pd Erik Molteni

"Alla luce delle politiche di smaltimento della merce in magazzino mi chiedo: ma il valore del magazzino degli anni precedenti era reale o la valorizzazione era eccessiva rispetto poi al valore realizzato con le politiche di smaltimento delle scorte?», ha chiesto il consigliere di opposizione rivolto all’amministratore unico. «Da anni segnalavamo che in magazzino c’era merce immobilizzata - ha poi chiarito Molteni in un comunicato - ma nonostante questo Ygea continuava a stoccare profumeria, lasciando invece le farmacie con una scorta di farmaci estremamente ridotta e costringendo la gente a tornare successivamente. Sicuramente questo consulente ha fatto un’operazione di pulizia e di cambio della politica degli acquisti che si vede dal bilancio, riducendo ovviamente il margine in maniera importante".

"Sempre meno clienti"

Molteni in Aula ha anche contestato la perdita di clienti e fatturato, in controtendenza con l’andamento nazionale del settore farmaceutico.

"Nella relazione di bilancio - ha sottolineato - si legge che mediamente, ogni giorno, nel 2024 sono entrate nelle farmacie comunali 625 persone, ovvero 25 in meno rispetto al 2023.  Le farmacie quindi sono state aperte 21 giorni in più ma il problema è che ogni giorno entrano 25 persone in meno. Come è possibile perdere 120 mila euro di fatturato con 21 giorni in più di apertura nel 2024?  Francamente non riesco proprio a capire come sia possibile, anche in virtù della norma che rivede la distribuzione diretta per far uscire i farmaci dalle farmacie ospedaliere, poco accessibili agli assistiti, e portarli nelle farmacie del territorio. Questo avrebbe dovuto avere un grosso impulso nel numero degli utenti e invece va sempre peggio".

Critiche sull'aumento delle tariffe del Centro Diurno

Laura Rossoni (Pd)

Critiche sono arrivate anche dalla collega di partito Laura Rossoni, che ha poi messo in luce il fatto che il Centro Diurno Integrato ha fatto registrare profitti interessanti. «Ma appare poco corretto, per un ente pubblico, se ciò è avvenuto aumentando le tariffe degli utenti», ha constatato Rossoni, sottolineando poi che il Centro Idrokin perde 50 mila euro. Per l’opposizione è infine intervenuta la capogruppo Matilde Tura, che ha fatto notare lo scostamento che c’è tra il business plan presentato e il bilancio di esercizio 2024.

consiglio
Matilde Tura, capogruppo di opposizione

"Era previsto un utile di 65 mila euro per Ygea - ha dichiarato - invece tutti gli indicatori economici finanziari sono in negativo. E’ uno scenario incomprensibile sulla vostra capacità di pianificare una strategia aziendale. Questo è preoccupante, perché questa situazione non era stata prevista 4 mesi fa. Ci viene detto che un ramo fa utile, ma se viene fatto grazie all’aumento delle tariffe non ci sta bene, perché il carico viene trasferito sui cittadini. E ora scopriamo che stessa cosa verrà fatta su Idrokin. La filosofia era invece che le farmacie dovevano portare utili per dare servizi".

Per questi motivi Tura ha poi annunciato che l’opposizione si sarebbe astenuta sull’approvazione del bilancio della partecipata.

La maggioranza fa quadrato

Dalla maggioranza sono invece arrivate parole di elogio per il lavoro che sta svolgendo l’amministratore unico e la stessa Sara Travi ha replicato a tutti i dubbi sollevati in Aula dai consiglieri di minoranza.

"Nel primo trimestre del 2025 i risultati delle farmacie si stanno vedendo con un salto fatturato notevole - ha sottolineato - Ovviamente nel 2024 non si vede, ma il superconsulente sta facendo un grandissimo lavoro. La riqualificazione del magazzino vuol dire fare offerte mirate, con vendite fatte per ottimizzare i costi. Per quanto riguarda gli aumenti delle tariffe, che erano state fissate 5 anni fa, non possiamo non adeguarle al mercato, visto che è aumentato tutto e non possiamo permetterci di non ritoccarle".

Il sindaco Juri Imeri

"Credo che serva un maggiore equilibrio - è infine intervenuto il sindaco Juri Imeri - Noi abbiamo grande attenzione per le società partecipate e Ygea racconta, dietro ai numeri, di progetti e servizi. Il bilancio oggi non ci soddisfa, ma dietro c’è un tasso di soddisfazione degli utenti per i servizi. Ci sono difficoltà che nessuno nasconde, ma bisogna vedere anche quello che c’è dietro, che non mette in discussione gli indirizzi strategici dell’Amministrazione comunale. E’ importante che Ygea continui a erogare servizi e a migliorare i risultati commerciali".

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