Salute

Vaccini: una lettera per sollecitare la campagna antinfluenzale

L'allarme da un'indagine del vicesindaco di Torlino Vimercati Giuseppe Figoni presso la Cooperativa Esercenti Farmacia

Vaccini: una lettera per sollecitare la campagna antinfluenzale
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Mancano le scorte di vaccini. Dal Comune di Torlino Vimercati la richiesta di intervenire prima dell’arrivo dell’autunno.

Vaccini limitati

I vaccini rischiano di arrivare a novembre, ritardando le campagne previste per proteggersi da influenze e polmoniti. Preoccupato, il vicesindaco di Torlino Vimercati Giuseppe Figoni ha scritto all’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, al presidente della Provincia Mirko Signoroni e al presidente dell’area omogenea cremasca Aldo Casorati. La lettera è stata inoltrata anche ai consiglieri regionali Matteo Piloni (PD) Marco Degli Angeli (M5S) e Federico Lena (Lega).

La lettera di Figoni

"Comunico a Voi autorità competenti della Regione Lombardia, del territorio e della Provincia di Cremona che si è verificato un grosso problema – ha scritto Figoni – Dopo una lunga mia indagine presso la Cooperativa Esercenti Farmacia mi hanno comunicato che sono sprovvisti e sono introvabili i vaccini antinfluenzali e i vaccini anti polmonite. In queste condizioni tutte le farmacie saranno sprovviste di vaccini e non saranno disponibili al cittadino che fa richiesta di vaccinarsi. Perciò chiedo a Voi di intervenire in modo che questo disguido non succeda. Questa condizione causerebbe gravi problemi per la popolazione".

La risposta dalla Regione

Dopo aver letto la missiva di Figoni, i consiglieri del territorio hanno iniziato a preparare un’interrogazione da presentare al Consiglio regionale. Nel frattempo, la segreteria dell’assessore regionale ha risposto tentando di tranquillizzare il vicesindaco del Comune torlinese.

"In merito all’erogazione dei vaccini le regioni hanno il compito di garantire le vaccinazioni definite per i Livelli Essenziali di Assistenza – ha risposto - La campagna antinfluenzale 2020-21 prevedrà le seguenti priorità: vaccino per i pazienti fragili, over 65 anni, bambini 2-5 anni. Al termine della copertura delle fasce di popolazione summenzionate sarà attivata l’offerta gratuita per le fasce di età 60-64 anni e per il copagamento. In tal senso sono in corso azioni di acquisizione di vaccino per garantire la più ampia offerta possibile anche oltre le fasce prioritarie".

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