Una ZTL in centro a Vailate?
Benzoni chiede di indire un'assemblea sul progetto di sicurezza stradale

Una Zona a traffico limitato in centro paese? "Vailate per cambiare pagina" invoca un’assemblea per discutere lo studio del traffico commissionato dall’Amministrazione nel luglio scorso.
Ipotesi ZTL
La comunicazione arriva da una nota scritta dal gruppo di minoranza consiliare capitanato da Antonio Benzoni, che ha voluto portare all’attenzione dei cittadini il contenuto della relazione stilata dallo studio di ingegneria "Percudani" di San Donato Milanese, allo scopo di migliorare la viabilità in centro ed elevare il grado di sicurezza stradale.
"Abbiamo letto lo studio sul traffico per il centro urbano di Vailate, costato alla comunità 11mila euro e datato luglio 2020 - si legge nel comunicato - Riteniamo che debba essere quantomeno presentato e spiegato alla cittadinanza e non tenuto secretato in un cassetto, perché le dinamiche e le azioni che si intendono intraprendere con questo studio condizioneranno in futuro la viabilità e la vivibilità del paese. Chiediamo che l’assessore Roberto Sessini, che lo ha commissionato, indica un’assemblea pubblica per illustrare nei dettagli il piano sul traffico urbano di Vailate alla cittadinanza, ed aprire un dibattito con i partecipanti".
La relazione tecnica
Al comunicato, la minoranza ha allegato la parte della relazione tecnica in cui lo studio di ingegneria menziona la possibilità di istituire una zona a traffico limitato.
"Costituito il Centro 30 e istituito quindi un primo grado di regolamentazione immediata, soprattutto a favore di una maggiore sicurezza stradale, l’Amministrazione comunale avrà poi la facoltà di perseguire una soluzione più audace o da subito o nel medio lungo termine, quella che prevede di racchiudere Vailate all’interno di una Zona Ztl".
Secondo gli ingegneri, questa soluzione contribuirebbe ad alleggerire il traffico in centro nelle ore di punta, ma non solo, essendo la Ztl uno strumento per la regolamentazione degli accessi estremamente flessibile e implementabile nel tempo.
"Nel breve termine, ad esempio, la soluzione più percorribile per il suo controllo è il presidio fisico da parte delle forze di Polizia locale, che potranno esercitare il loro controllo in modo episodico e “random” attraverso l’istituzione del permesso per i residenti - prosegue la relazione - Uno sviluppo e una pianificazione a lungo termine, per contro, potranno consentire all’Amministrazione di digitalizzare i varchi, ad esempio con circuiti di sorveglianza e di rilevamento targhe".