Un progetto da 430mila euro per il restyling della piazzola ecologica
Un cantiere "soft", quindi, pensato per non interferire con il servizio quotidiano, ma che porterà importanti novità.

di Sara Barbieri
È pronto a partire il progetto esecutivo per la riqualificazione della piazzola ecologica comunale di Rivolta d’Adda, un intervento atteso da tempo che punta a dare un nuovo volto al centro di raccolta rifiuti di via Umberto Nobile.
La piazzola ecologica si rifà il look
La Giunta ha dato ufficialmente il via libera all’opera, che sarà realizzata da "Aprica", la società che gestisce il servizio rifiuti nel Comune, sulla base del progetto redatto dal geometra Alessandro Mostosi dello studio tecnico Giambelli-Mostosi di Izano. Un investimento da 430mila euro, già compreso nel contratto di appalto vinto da "Aprica" nel 2021 e valido fino al 2028, che consentirà di modernizzare e rendere più funzionale un’area fondamentale per la gestione dei rifiuti in un paese ormai vicino ai 9000 abitanti.
"I lavori – precisa la vicesindaco Marianna Patrini – dovranno concludersi entro fine anno. Ad “Aprica”, con cui dobbiamo tenere un incontro organizzativo, abbiamo chiesto che l’intervento sia il meno impattante possibile rispetto all’utilizzo della piazzola, che non chiuderà al pubblico durante i lavori di riqualificazione".
La piazzola non chiuderà
Un cantiere "soft", quindi, pensato per non interferire con il servizio quotidiano, ma che porterà importanti novità. Su una superficie totale di 4065 metri quadri, ben 3145 saranno pavimentati (in parte anche coperti), mentre i restanti 920 saranno destinati alla piantumazione di nuove aree verdi, in un’ottica di sostenibilità e decoro urbano. Tra le novità principali c’è inoltre l’area-presidio: una struttura prefabbricata di 13 metri quadri che fungerà da cabina di controllo per la gestione dell’intero impianto.
Sarà collocata vicino all’ingresso principale, che rimarrà su via Nobile (lato nord-ovest), destinato all’accesso pedonale e carraio degli utenti. I mezzi di servizio, invece, entreranno e usciranno dal lato sud-est, in prossimità della Sp 90 e del piazzale della pesa pubblica. Particolare attenzione è stata posta anche alla progettazione delle pavimentazioni e della viabilità interna: tutte le superfici saranno realizzate con materiali idonei alle diverse funzioni e con pendenze studiate per garantire, in ogni stagione, il corretto deflusso delle acque meteoriche, di lavaggio e dei liquidi contaminanti verso la rete fognaria appositamente progettata. Al lavoro con Mostosi anche un team di esperti: gli ingegneri Danio Scarinzi e Danilo Bisleri e il geologo Davide Incerti, che hanno contribuito alla definizione tecnica di un progetto pensato per essere efficiente, sicuro e all’altezza delle necessità di un territorio in crescita.