Tutela dei terreni agricoli, l’impegno del Consiglio regionale
Il consigliere regionale Ivan Rota (FI): "L’installazione di impianti agrivoltaici e fotovoltaici a terra rispetti le aree di produzione di qualità"

Regione Lombardia è fortemente impegnata per un’agricoltura sempre più innovativa e sostenibile, per il supporto alle produzioni agroalimentari regionali, per la tutela e valorizzazione delle aree rurali.
Tutela dei terreni agricoli, l’impegno del Consiglio regionale
Afferma Ivan Rota, esponente del Gruppo consiliare Forza Italia e componente della Commissione Agricoltura, foreste e montagna del Consiglio regionale:
"L’azione politica regionale è ispirata dalla convinzione che l’agricoltura rappresenti un imprescindibile patrimonio, culturale e ambientale, custode della biodiversità, del paesaggio e delle tradizioni locali".
Coerente con tale impostazione è l’approvazione, il 1° luglio scorso, di una mozione del Consiglio regionale, volta a tutelare i terreni agricoli, limitando l’installazione di impianti agrivoltaici e fotovoltaici a terra.
Sulla scorta di una pronuncia giurisdizionale del T.A.R. del Lazio (sentenza n. 9155 del 13 maggio 2025), con la quale è stato disposto l’annullamento dei criteri nazionali per l’individuazione delle aree idonee e di quelle non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili, il Consiglio regionale lombardo "si è fatto promotore della necessità che, tra le nuove regole che dovranno essere adottate, siano finalmente ricompresi criteri di tutela delle aree di produzione agricola di qualità, nonché delle aree protette a livello ambientale e paesaggistico", ha dichiarato Rota, a sostegno della mozione.
Attraverso l’iniziativa del Consiglio regionale, prosegue il consigliere regionale di Forza Italia, "la Lombardia, una volta di più, dimostra di condividere le preoccupazioni degli agricoltori, che avevano segnalato il concreto rischio che un’installazione indiscriminata degli impianti fotovoltaici avrebbe inevitabilmente compromesso le produzioni agroalimentari e l’eccellenza dei nostri prodotti".
In un’ottica di necessaria cooperazione tra la Regione e gli enti locali, il Consiglio regionale ha inoltre affermato la "necessità - della quale dovrà essere il Governo a farsi carico - di una sospensiva degli iter autorizzativi degli impianti ancora in corso, in attesa di un adeguamento della disciplina".
Conclude Rota:
"L’attuazione della mozione approvata consentirà di ricomprendere tra le nuove disposizioni che saranno adottate, anche elementi a tutela dei nostri Comuni, con misure compensative a favore degli enti locali e di garanzia della partecipazione attiva dei Comuni alla programmazione dell’insediamento degli impianti".