polemica sicurezza

T-red, la Lega attacca: "vogliamo un temporizzatore"

La richiesta del gruppo di minoranza è stata formalizzata attraverso una mozione.

T-red, la Lega attacca: "vogliamo un temporizzatore"
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Troppo pochi i secondi tra l’arancione e il rosso del T-Red di porta Moringhello, la Lega di Cologno chiede un temporizzatore di scadenza, per avvertire i cittadini del cambio di colore.

La richiesta

La richiesta del gruppo di minoranza è stata formalizzata attraverso una mozione.  "Nel dicembre 2020 all’incrocio tra via Milano e la Provinciale Cremasca è stato installato un nuovo dispositivo semaforico - ha scritto il consigliere di minoranza Marco Picenni - da quel momento il numero di verbali per infrazioni al Codice della strada è aumentato notevolmente. Il passaggio dal verde al giallo e al rosso è talmente breve da non permettere una naturale valutazione per un arresto veicolare in sicurezza, comportando manovre repentine sia di frenata sia di uscita dall’intersezione. Di recente si sono verificati sinistri stradali derivati anche dall’ingannevole tempistica della luce semaforica. Si chiede quindi di posizionare un temporizzatore di scadenza dei vari colori del semaforo, così da permettere a chiunque, e specialmente agli autisti di auto articolati pesanti, di poter garantire una frenata in condizioni di sicurezza".

La replica del sindaco

A replicare è stata la prima cittadina Chiara Drago, assolutamente contraria. "Per prima cosa penso che siano affermazioni molto pericolose e non in linea con quello che si è sempre proclamato il “partito delle regole” e della “tolleranza zero” - ha detto - Dire che i tempi del semaforo, sempre gli stessi da anni, anche quando amministrava il Carroccio, siano brevi, significa di fatto instillare nei cittadini il dubbio che siano vittime di un inganno e non, invece, che siano passati con il rosso, per svista o incoscienza. Capisco che siamo in campagna elettorale, ma dovrebbe esserci un limite di buonsenso alle dichiarazioni che vengono fatte. Il sistema ha sempre funzionato correttamente e proprio durante l’ultimo incidente ha permesso alle Forze dell’ordine di ricostruire la dinamica. Non c’è nessuna tempistica ingannevole: passare con il rosso causa incidenti, è bene che sia chiaro a tutti, compresa la Lega. Quanto al temporizzatore da installare, che messaggio stiamo dando alla gente? Che ci si ferma solo ai semafori dove c’è il conto alla rovescia? E le altre centinaia di semafori senza timer quindi non sono da rispettare perché non ci mettono nelle condizioni di fermarci?". Drago non si è fermata qui, passando a una vera e propria critica del dispositivo.

Il temporizzatore è controproducente

"Ci sono diversi studi i quali sostengono che il timer sui semafori distragga le persone e generi una sorta di “effetto sfida” - ha insistito - spingendo ad accelerare per disimpegnare l’incrocio il più rapidamente possibile anziché a fermarsi. Su un tema fondamentale come quello della sicurezza stradale, sarebbe importante che tutte le forze politiche lavorassero nella stessa direzione: una fra le principali cause di morte fra i giovani sono proprio gli incidenti stradali e passare con il rosso è estremamente rischioso. Meglio un like in meno sui social che un incidente in più in paese".

Obiettivo sicurezza

Quanto alle multe, Drago ha rassicurato che le multe vengono affibbiate solo quando il rosso è scattato. "Abbiamo installato quell’impianto per garantire la sicurezza stradale - ha concluso - Nell’ultimo anno, con i diversi lockdown, si sono verificati almeno quattro incidenti, con danni anche alla ciclabile e alla fermata dell’autobus. Il nostro obiettivo è arrivare a zero multe, cioè avere messo in sicurezza un incrocio considerato pericoloso solo perché c’è gente che passa col rosso e mette a rischio altri automobilisti o pedoni".

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