Elezioni regionali

Siccità e grandinate, il circolo del Pd riflette sulla crisi climatica

Giovedì 12 gennaio è stato organizzato un incontro pubblico a Rivolta, presenti i candidati Matteo Piloni e Marta Andreola.

Siccità e grandinate, il circolo del Pd riflette sulla crisi climatica
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Nell'ambito della campagna elettorale per le Regionali il circolo del Pd di Rivolta ha organizzato l’incontro pubblico dal titolo “Siccità e grandinate. La crisi climatica in Lombardia”.

Crisi climatica: un incontro per riflettere

Giovedì 12 gennaio in una sala del centro socio-culturale "La Chiocciola" piena si è affrontato uno dei temi cruciali per l’agricoltura, l’economia e l’ambiente del Cremasco e in realtà di tutto il Paese, si è tenuta la serata moderata dalla capogruppo di minoranza Elisabetta Nava, ospiti i candidati al Consiglio regionale del Partito Democratico, il cremasco Matteo Piloni e la consigliera comunale di minoranza Marta Andreola. Presenti Damiano Di Simine  di Legambiente,  il presidente ODAF provincia di Cremona Emanuele Cabini, e Paolo Spadari  di Libera Associazioni Agricoltori Cremonesi che hanno dato i loro contributi tecnici. Come è stato messo in rilievo dai candidati è necessario sostenere l’agricoltura contrastando con forza gli effetti che la crisi climatica produce. Per far questo è fondamentale puntare sulla ricerca scientifica, sulle nuove tecnologie e sulla transizione ecologica in agricoltura.

crisi climatica

"I Comuni di Rivolta, Pandino, Agnadello, Spino, Vailate siano stati fra quelli più colpiti dalla siccità"

"Ci fa piacere che l'iniziativa sia stata apprezzata e partecipata da molti cittadini - ha fatto sapere il circolo - in particolare, ringraziamo i molti agricoltori del territorio che hanno arricchito l'evento portando le loro esperienze di lavoro e di vita quotidiana. Occorre che, anche a livello regionale, si mettano a disposizione maggiori risorse affinché le aziende agricole vengano accompagnate in questo processo verso la sostenibilità. Altro punto fondamentale sarà non commettere più gli errori del passato. Come prima cosa servono norme regionali per garantire il costante circolo dell'acqua nel reticolo minore (i fossi). Infatti, il territorio dell’Altocremasco è caratterizzato da terreni ghiaiosi che lasciano percolare l’acqua in falda con estrema velocità, per questo è fondamentale tenere sempre i fossi e i terreni umidi al fine di ricaricare costantemente la falda e se ciò non avviene la falda si svuota. L’anno scorso, per svariate ragioni, è stato deciso di tenere in secca i fossi per lunghissimo tempo e ciò ha fatto sì che i Comuni di Rivolta, Pandino, Agnadello, Spino, Vailate siano stati fra quelli più colpiti dalla siccità. Dobbiamo farci sentire per tutelare al massimo il nostro piccolo territorio con le sue uniche caratteristiche (prati stabili, risorgive, terreni ghiaiosi etc.). Siamo certi che Marta e Matteo saranno in grado di affrontare al meglio il problema nella prossima consiliatura".

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