Cremasco

Sergnano dichiara guerra ai rifiuti con l'aiuto dei Rangers d'Italia

I volontari dell'associazione collaboreranno con la Polizia locale per vigilare sul rispetto delle norme in materia di tutela ambientale.

Sergnano dichiara guerra ai rifiuti con l'aiuto dei Rangers d'Italia
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Rifiuti e decoro urbano: l'Amministrazione comunale di Sergnano dichiara guerra al degrado e per farlo si avvarrà anche della collaborazione dei Rangers d'Italia.

Raccolta dei rifiuti "porta a porta"

Nuove misure per un paese più pulito e ordinato. Il sindaco Angelo Scarpelli ha, infatti, firmato un'ordinanza specifica in merito alla raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati con il metodo domiciliare per le utenze domestiche e non domestiche. Il provvedimento dispone che il conferimento e la raccolta dei rifiuti "porta a porta" dovrà realizzarsi esclusivamente secondo le modalità, indicazioni, avvertenze, divieti previsti e contenuti nella stessa ordinanza. L’ordinanza dispone anche normative specifiche per il conferimento di tutte le altre tipologie di rifiuti presso la piazzola ecologica o altri punti di raccolta speciali previsti sul territorio comunale. Viene inoltre ribadito il divieto di abbandono indiscriminato sul suolo pubblico di rifiuti differenziati e non differenziati, con specifiche sanzioni in caso di inosservanza.

Convenzione con i Rangers d'Italia

Il 1°ottobre, inoltre, la Giunta ha approvato la convenzione tra il Comune e l’associazione “Rangers d’Italia - Lombardia Onlus” in materia di tutela ambientale. Con questo provvedimento l’Amministrazione comunale si avvale della collaborazione dei Rangers d’Italia per attuare una programmata e compiuta tutela ecologico-ambientale del proprio territorio. In modo particolare, alle guardie volontarie (debitamente autorizzate e riconoscibili) è affidata l’attività di vigilanza e controllo nelle materie di competenza, la tutela del verde comunale e dei parchi, nonché dei regolamenti e ordinanze comunali in collaborazione con la Polizia locale. I Rangers potranno emettere contravvenzioni in materia ambientale (ad esempio rifiuti abbandonati, deiezioni di animali domestici non raccolte, sversamenti di materiale inquinante in corsi d'acqua ecc...) anche avvalendosi di foto-trappole e altri strumenti di rilevazione già in loro possesso.

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