Caravaggio

Santa Lucia può tornare sull’asinello

L’assessore all’Ambiente Marco Cremonesi martedì ha presentato in Consiglio comunale la modifica la regolamento che tutela gli animali

Santa Lucia può tornare sull’asinello
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La Santa Lucia può tornare a trovare i bimbi caravaggini sul dorso del suo asinello... e tanti saluti all’ambulanza che l’anno scorso era comparsa sul volantino della Croce Rossa che tradizionalmente organizza l’incontro con i più piccoli.

Modificato il regolamento, torna l'asinello di Santa Lucia

Lo ha stabilito indirettamente il Consiglio comunale che, martedì sera, ha approvato all’unanimità la modifica al Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali redatto nel 2021 dall’allora assessore all’Ambiente e al Territorio Federica Banfi, dall’Ufficio Ambiente del Comune, dall’ex consigliera civica Donatella Brigatti e dall’attuale consigliera del Pd Elisa Gatti, in collaborazione con un pull di veterinari, la garante dei diritti degli animali del Comune di Treviglio Sara Carminati, l’associazione «Lav» sezione di Bergamo e l’associazione «Amici degli animali» .

"La modifica che viene proposta è, dal mio punto di vista chiarificatrice - ha esordito l’assessore - e tocca un unico articolo di un regolamento valido, il numero 13, il cui comma 1 è stato suddiviso in 2".

L’articolo recita che è vietata su tutto il territorio qualsiasi forma di esposizione, spettacolo o intrattenimento pubblico o provato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche. Ma ora tra le eccezioni contemplate sono state inserite anche fiere zootecniche e manifestazioni di promozione e valorizzazione della specie, organizzate e/o patrocinate da enti pubblici o da enti partecipati da Pubbliche Amministrazioni.

"Prima della modifica - ha continuato Cremonesi - non era possibile nemmeno fare attività come pet therapy, tra cui anche l'ippoterapia".

Nello stesso articolo, è stato modificato anche il comma 5, quello che lasciava a piedi Santa Lucia: si dice infatti che sono vietate le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico in cui si impieghino equidi, fatta eccezione per mostre, sfilate e cortei di rilevanza storica e di consolidata tradizione popolare che soggiacciono alle disposizioni del comma 1. Quando non svolti all'interno degli impianti e dei percorsi autorizzati dalla Fise, dalla Fei, nonché dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, devono essere preventivamente autorizzate nel rispetto delle procedure di cui all’ordinanza del Ministero della Salute del 7 settembre 2020 e successive modifiche e integrazioni. Due le modifiche apportate: fatta eccezione per mostre, sfilate, cortei e manifestazioni di rilevanza storica o di consolidata tradizione popolare e nel rispetto delle procedure di cui alle ordinanze del Ministero della Salute vigenti.

"Questo vuol dire anche l’inserimento anche di una tradizione popolare qual è santa Lucia - ha detto a chiare lettere l’assessore. Infine abbiamo eliminato una ridondanza presente nell’articolo 27 relativamente al divieto dell’uso di equidi in qualunque manifestazione".

Voto unanime in Consiglio comunale

Aperto il dibattito, a intervenire sono state due consigliere di maggioranza del Pd

"Accogliamo le richieste di modifica al regolamento, sulle quali abbiamo avuto modo di lavorare con la Giunta - ha dichiarato Gatti - Siamo anche contenti che, come da avviso pubblicato nei giorni scorsi, si chiuda finalmente anche l'ultima parte del regolamento con l’individuazione e l’introduzione della figura del garante degli animali che siamo certi che, svolgendo il suo compito con attenzione e passione, possa essere per l'amministrazione un supporto nel controllo e nell’attuazione corretta della normativa".

A chiudere una riflessione di Ilaria Bena.

"Sappiamo bene che un Comune non possa vietare l’arrivo di un circo per via di una legge statale, ma fortunatamente nel 2022 è stata approvata una legge delega contro l’utilizzo di animali in questo tipo di esibizioni itineranti - ha ricordato - Mi auguro che il Decreto legislativo attuativo venga approvato presto, anche alla luce del dibattito pubblico che si è riacceso a seguito della fuga del leone a Ladispoli. Il benessere deve riguardare non solo gli animali da compagnia o da allevamento, ma anche gli animali esotici, da troppo tempo sfruttati solo per creare spettacolo, a scapito della loro natura. L’opinione pubblica è ormai matura perché si rispettino i diritti di tutti gli animali. Concludo con una famosa citazione di Norberto Bobbio “gli animali sono uguali a noi uomini, per lo meno nella capacità di soffrire. Per cogliere il senso di questo grandioso movimento storico occorre alzare la testa dalle schermaglie quotidiane e guardare più in alto e lontano".

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