Nel 2024 più controlli ambientali, su veicoli e persone. Incassi sui verbali pari al 72%
Presentato il report dell’attività del Distretto della Bassa bergamasca occidentale che comprende Caravaggio, Fornovo, Mozzanica, Pagazzano e Brignano
![Nel 2024 più controlli ambientali, su veicoli e persone. Incassi sui verbali pari al 72%](https://primatreviglio.it/media/2025/02/7b028068-56f0-408e-a42e-725eda0edd5a-420x252.jpg)
Incassi pari al 72% su 6.525 verbali stilati nel 2024 dal "Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale", più persone e veicoli controllati e Unità ambiente in gran spolvero, che passa da 160 interventi nel 2023 a 217, allargandosi a tre elementi. Sono solo alcuni dati emersi dalla conferenza stampa tenuta a Caravaggio ieri, mercoledì 5 febbraio.
Polizia locale: report 2024 positivo
Sorridono i cinque sindaci dei Comuni che fanno parte della gestione associata della Polizia locale (Caravaggio capofila, Fornovo, Mozzanica, Brignano e Pagazzano) di fronte ai dati positivi dell’attività svolta lo scorso anno, illustrati dalla comandante Cristiana Vassalli, durante la conferenza stampa organizzata mercoledì pomeriggio a Palazzo Gallavresi.
I numeri: spicca l'Unità ambiente
Negli ultimi tre anni l’attività del Comando, composto da 18 agenti più un’amministrativa, ha dimostrato di crescere, per numero di interventi e per disponibilità di mezzi nuovi e più moderni. In particolare l’Unità ambiente risulta particolarmente incisiva, anche grazie alla sensibilità della cittadinanza maturata nel tempo.
"Parliamo di abbandono rifiuti (77 controlli effettuati, 68 sanzioni comminate e quattro notizie di reato) - ha spiegato la comandante - tutela della vegetazione (26 controlli su segnalazione di taglio alberi, 38 sanzioni e due notizie di reato); rumori (due segnalazioni); emissioni in atmosfera (controllo fumi e autorizzazioni delle ditte); sversamenti di sostanze nei corsi d’acqua e morìa di pesci o sul suolo. Ci occupiamo anche degli animali, alla presenza di un veterinario dell’Ats: i cittadini sono più attenti e segnalano maggiormente situazioni che ritengono critiche, per esempio in merito alla detenzione di quelli domestici (23 controlli e 11 sanzioni)".
Un Distretto che punta a prevenire situazioni pericolose per la salute pubblica, e per questo cura tutto il ciclo delle attività produttive presenti sul territorio.
"Effettuiamo controlli nelle aziende per capire che tipo di attività si insediano, identificare i responsabili e verificare le autorizzazioni formali che devono possedere".
E così tra attività produttive ed esercizi commerciali, i controlli sono stati 70.
"Ci siamo dedicati di più ai nuovi insediamenti produttivi - ha chiarito Vassalli - per capire che tipo di attività si stabiliscono, per identificare i responsabili e per verificare le autorizzazioni formali che devono possedere".
"L’Unità ambiente è fatta di persone formate che vengono coinvolte anche da altri enti, come come altri distretti di Polizia locale e i Parchi della Provincia di Bergamo - ha aggiunto il sindaco Claudio Bolandrini - che quindi riconoscono le loro competenze professionali".
La presenza degli agenti non manca neanche sulle strade, 20 le patenti ritirate e 59 i mezzi posti sotto sequestro amministrativo.
"I dati evidenziano un aumento degli incidenti stradali, che passano da 61 a 84, ma solo 51 con feriti e nessuno mortale - ha continuato Vassalli - ma è più sulla carta, dovuto al minor numero di sinistri rilevati dai carabinieri. Più numerosi i veicoli controllati (da 1.520 a 2.404) e le persone identificate, sia in orario diurno che serale (da 1.907 a 2.835) perché il controllo del territorio passa dalla conoscenza di chi vi risiede e transita".
"Un aumento connesso ai Comuni presi di mira dai ladri a novembre e dicembre - ha precisato Bolandrini - lì si sono istituiti più posti di controllo anche per aumentare la sicurezza percepita".
In lieve calo invece gli accertamenti anagrafici, da 1447 a 1273.
"Forse ci sono stati meno spostamenti o meno nuove lottizzazioni" ha commentato la comandante.
Sono invece quasi raddoppiati quelli relativi agli abusi edilizi, che da 23 sono arrivati a 42.
Infine Vassalli ha citato le 59 notizie di reato relative "ad abusi edilizi, furti nei supermercati, rifiuti e ambiente, documenti falsi".
Fronte unito
Al termine della relazione sui numeri, nudi e crudi, è arrivato il commento dei primi cittadini.
"Circa i verbali pagati abbiamo raggiunto quota 72%, forse anche perché ben stilati e difficilmente contestabili - ha esordito Bolandrini - La gestione associata post pandemia mostra dati positivi e un controllo territorio proporzionato alle risorse umane e strumentali in crescita. Tutto è perfettibile però ha consentito di intercettare risorse regionali per rinnovare il parco auto: questo significa meno inquinamento, meno spese di manutenzione e più sicurezza. Che poi la Locale sia sempre più a supporto dei carabinieri lo si vede dal numero dei mezzi controllati. Il salto di qualità si farà quando tutti i Comuni riusciranno a garantire un organico stabile e adeguatamente formato, oggi ne mancano tre. Abbiamo ottimi agenti che vengono da Comuni diversi con il loro bagaglio di esperienza che condividono con le nuove leve. Se raggiungiamo il pieno regime sia per le risorse umane che per quelle strumentali, più conteniamo anche le spese. È poi vero che aumenta il territorio da controllare ma anche la capacità di impiegare più forze in contemporanea in caso di necessità".
Un giudizio positivo è arrivato anche dal collega di Fornovo, Fabio Carminati, che con Bolandrini è stato il fondatore della gestione associata.
"All’inizio abbiamo vissuto la difficoltà e lo scetticismo di qualche agente che non credeva nel progetto, infatti e c’è stato un certo avvicendamento tra agenti che sono andati altrove e nuovi arrivi -ha detto - ma il paradosso è che allora eravamo a pieno organico ma la produttività è maggiore adesso che non lo siamo. Questo per la bontà delle selezioni e la formazione di un gruppo attaccato al territorio e al Comando, strutturato con diversi uffici che posseggono competenze mirate in diversi settori: diciamo che siamo passati da una gestione 'artigianale' a una aziendale. Un bene aver concesso la mobilità a chi non ci credeva per dare spazio a gli altri".
Soddisfatto anche il sindaco Simone Piana di Mozzanica, Comune che deve spesso fare i conti con le bizze del fiume Serio.
"Registro una grande collaborazione - ha spiegato - e per noi, che abbiamo fronteggiato quattro piene, è stato fondamentale avere la Polizia locale a disposizione giorno e notte per la chiusura del ponte e la gestione della viabilità, insieme agli altri attori in campo. Inoltre stiamo prestando particolare attenzione alle scuole e gli agenti stanno insegnando a ragazzi e accompagnatori i nuovi orari di apertura e chiusura. Il bilancio positivo e ci mettiamo a disposizione per migliorare".
A ruota il primo cittadino di Pagazzano Raffaele Moriggi ha rilevato con favore "la maggiore sensibilità ambientale da parte dei cittadini e della Polizia locale in risposta".
L’ultimo a intervenire è stato il collega di Brignano, Marco Bonardi, che qualche settimana fa in Consiglio comunale aveva confermato la volontà di sfilarsi dalla convenzione, espressa in campagna elettorale.
"Io sono un sindaco nuovo, non conoscevo le realtà degli anni precedenti - ha ammesso - è positivo che ci sia una gestione associata perché in questo modo si copre il territorio in maniera capillare e si hanno a disposizione più agenti nei casi più critici. Ben venga inoltre una terza figura nell’Unità ambiente".
Insomma un cambio di rotta che ha mostrato un fronte compatto.