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Treviglio
"Più prati fioriti a Treviglio per aiutare le api"
La proposta del consigliere di opposizione Laura Rossoni verrà discussa martedì prossimo in Consiglio
Convertire terreni agricoli in prati fioriti per favorire il proliferare delle api. E’ una delle proposte contenute nella mozione presentata dal consigliere del Pd Laura Rossoni e dai colleghi dell’opposizione per una maggiore tutela della biodiversità.
Prati fioriti
Un documento, la mozione sui prati fioriti, che verrà discusso martedì 30 aprile 2024 in Consiglio comunale, in occasione della Giornata mondiale della terra.
"In molte città italiane ed europee, tra cui Milano, negli ultimi anni si è deciso di attuare lo 'sfalcio ridotto' o 'differenziato' dell’erba in alcune aree verdi allo scopo di aumentare la biodiversità, indispensabile per il funzionamento dell’ecosistema - ha spiegato Rossoni - In particolare, le aree nelle quali le piante e i fiori possono crescere e completare il proprio ciclo vegetativo, favoriscono le api e gli altri insetti impollinatori, animali che svolgono un ruolo vitale come servizio di regolazione dell’ecosistema».
Api a rischio
Negli ultimi anni sono stati lanciati diversi allarmi sul rischio di estinzione delle api a causa di cambiamenti di habitat e di inquinamento. Una scomparsa che porterebbe danni anche alla vita dell’uomo. La tutela di api e altri insetti impollinatori occupa infatti un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle produzioni agricole e quindi nel consentire la continuità delle aziende dei nostri agricoltori. Solo per fare un esempio, la Regione Veneto ha avviato un progetto pilota per convertire 200 mila metri quadri di seminativi in prati fioriti e migliorare 2,6 milioni di metri quadri di prateria esistente inserendo corridoi ecologici su 30 chilometri di strada in partnership con enti locali e aziende agricole.
"Con lo sfalcio ridotto - ha poi aggiunto Laura Rossoni - inoltre vengono maggiormente protetti il suolo e l’ambiente urbano dalle radiazioni solari e dal conseguente aumento delle temperature, soprattutto in estate. Le erbe alte, inoltre, nelle ore notturne favoriscono la condensazione dell’umidità atmosferica così raffrescando l’ambiente e riducendo la necessità di innaffiamento. Mantenere l’erba più alta permette quindi di preservare l’umidità del suolo, contribuendo a ridurre la siccità oltre che a consentire all’ente un risparmio sull’irrigazione e sulle manutenzioni del verde".
Le proposte del Pd
Da qui le proposte che sono state inserite all’interno della mozione. In primis quella di avviare una sperimentazione nei parchi pubblici per individuare delle aree dove praticare, da subito, "lo sfalcio ridotto", prevedendo anche campagne di sensibilizzazione tra i cittadini. Poi, prevedere un un progetto per l’arredo urbano riservando aiuole, aree verdi, corridoi ecologici, fioriere esistenti o realizzandone di nuove, dove seminare fiori di campo e melliferi. Infine, incaricare la commissione agricoltura di stendere un progetto per coinvolgere gli agricoltori individuando aree in campagna da destinare a "prati fioriti".
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