Piloni in sciopero della fame per lo Ius soli

Anche l'assessore ha deciso di fare "la sua parte" e aderire all'iniziativa a sostegno della nuova legge sulla cittadinanza: la prossima sarà il sindaco Stefania Bonaldi

Piloni in sciopero della fame per lo Ius soli
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L'assessore in sciopero della fame per lo Ius soli. Ha deciso di manifestare senza toccare cibo per 24 ore Matteo Piloni, assessore di Crema. Una presa di posizione forte che oggi condivide con altre 207 persone che hanno aderito alla proposta di "Radicali Italiani".

Perché il digiuno

Il 3 ottobre più di 900 insegnanti hanno digiunato per un giorno a sostegno della nuova legge sulla cittadinanza. "Questa iniziativa deve continuare per impedire che si richiuda quello spiraglio, pur esilissimo, che pare essersi aperto in queste ore e ottenere l'approvazione di una legge ragionevole e saggia - si legge nell'informativa - Per questo, dal 5 ottobre digiuneremo a staffetta per tutto il mese, insieme a parlamentari, docenti, attivisti politici e cittadini. Fino a quando, cioè, il provvedimento non sarà discusso in Aula e approvato con tutta l’urgenza che è, in questo momento più che mai, necessaria". Lo sciopero della fame, comunque, consente l'assunzione di 390 calorie, in liquidi, quantificabili in tre cappuccini al giorno.

Presto anche il sindaco

All'interno della Giunta Piloni non è l'unico ad aver aderito allo sciopero della fame: anche il sindaco di Crema Stefania Bonaldi digiunerà per la nuova legge sulla cittadinanza: il primo cittadino Pd lo farà il 25 ottobre. "Bravo Matteo Piloni che in Giunta hai fatto da apripista con il digiuno a staffetta per sostenere la legge sullo Ius soli - ha scritto Bonaldi -  Ciascuno la pensi come crede, personalmente io apprezzo e sostengo sia la battaglia sul diritto, sia il gesto messo in atto, che non è solo simbolico. Prendo io la staffetta, il mio turno di digiuno sarà il 25 ottobre".

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