No alla mobilità di Alessandro Cremaschi: "abbandonò la nave"

A Fara d'Adda la Giunta si spacca sulla decisione di concedere il nulla osta al trasferimento definitivo al Comune di Arcene.

No alla mobilità di Alessandro Cremaschi: "abbandonò la nave"
Pubblicato:

La Giunta si spacca sull’addio definitivo del responsabile finanziario Alessandro Cremaschi, in mobilità da tre anni.

Caso Alessandro Cremaschi

Il vicesindaco Marco Danieli proprio non ne ha voluto sapere di esprimere parere favorevole al nulla osta alla mobilità volontaria di Cremaschi. Anzi lo invita a «fare ammenda per aver abbandonato la nave».
Quella dei dipendenti comunali è una diaspora che sembra infinita. Era il maggio del 2016 quando Cremaschi fece armi e bagagli prendendosi un’aspettativa di tre anni e accettando l’incarico offerto dal Comune di Arcene.

In rotta

Da tempo il clima in Municipio si era fatto pesante e, guarda caso, i tre anni scadono in concomitanza con le ormai prossime elezioni comunali. E ora Danieli ha detto il suo no forte e chiaro, scrivendo le sue ragioni nero su bianco. Lo ha fatto in un allegato alla delibera di Giunta, che invece ha votato a favore "liberando" il dipendente.

Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola.

TORNA ALLA HOME

Commenti
Manuela

Non conosco la situazione specifica di Fara Gera D'Adda ma ne conosco molto bene un'altra, e so che quando molti dipendenti nel giro di poco tempo vanno via da un comune vincendo le mobilità o non rinnovando contratti a tempo determinato, vuol dire che c'è qualcosa o qualcuno che impedisce di lavorare serenamente. Poi non so qui cosa è successo, ma se l'articolo dice che anche a Fara si voterà presto per il nuovo sindaco, non capisco il senso di non concedere il nulla osta definitivo al trasferimento ad Arcene.

Seguici sui nostri canali