Matteo Piloni visita l'Eurosyn di Capralba
Piloni: "un'azienda ben radicata nel territorio, pronta ad affrontare ulteriori investimenti per espansioni nel prossimo futuro"

Dal Pirellone al Cremasco: il consigliere regionale Matteo Piloni in visita alla Eurosyn di Capralba per scoprire cosa accade dentro le aziende del territorio.
Visita all'Eurosyn
Un percorso nell'area produttiva cremasca che il consigliere del PD ha svolto venerdì, accompagnato dal sindaco di Capralba Damiano Cattaneo e dal titolare dell'azienda, Davide Campana.
Il tuor ha condotto il consigliere nel cuore dell'azienda, che dal 1983 conta su una gestione a trazione famigliare. Focalizzata sul mercato interno, si occupa di movimentazione, stoccaggio e infustamento di prodotti e materiali, oltre alla distribuzione.
Piloni: ottime prospettive
Positivo il giudizio del consigliere, che via social ha fatto una sintesi della sua visita, con la quale ha potuto confrontarsi con la voce imprenditoriale del territorio
"Ho avuto l’opportunità di visitare l’azienda Eurosyn S.p.a., distributore di tensioattivi e prodotti chimici speciali e di conoscere il titolare Davide Campana, che ringrazio per la cortesia e la disponibilità - ha detto - Un player importante del settore chimico, guidato dalla famiglia Campana fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1983, che opera in una pluralità di ambiti industriali, tra i quali anche il comparto cosmetico del cremasco. Una diversificazione che ha consentito all’azienda di chiudere il 2020 con un fatturato solido nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, confermandosi come un'azienda ben radicata nel territorio, pronta ad affrontare ulteriori investimenti per espansioni nel prossimo futuro. Un segnale molto positivo per le prospettive economiche ed occupazionali del cremasco".
La storia
Nel 1983 Eurosyn inizia a vendere prodotti chimici speciali per l'industria, dando vita a una stretta collaborazione con alcune delle principali società chimiche. Oltre all'attività di vendita, dal gennaio 2005 si occupa anche di logistica.
Il polo di Capralba si estende 14mila metri quadri, metà dei quali al coperto. Vanta 29 serbatoi di stoccaggio, 3000 posti pallets, 2 stazioni di infustamento e 4 pompe indipendenti per i prodotti ad alta viscosità.
Da anni la società aderisce al programma di membership "Corporate Golden Donor" del FAI, che ha lo scopo di conservare e valorizzazione il patrimonio culturale e paesaggistico.