Elezioni regionali 2023

Malanchini festeggia la vittoria: "Sfida con Mazzoleni? Ho stravinto io"

Non trattiene l'entusiasmo l'ex sindaco di Spirano, unico candidato della Bassa eletto per il prossimo mandato del Consiglio Regionale.

Malanchini festeggia la vittoria: "Sfida con Mazzoleni? Ho stravinto io"
Pubblicato:
Aggiornato:

Giovanni Malanchini festeggia la conferma in Regione: "Sfida interna con Mazzoleni? Ho semplicemente stravinto".

La conferma a Palazzo Lombardia, in una tornata elettorale non facile

Non era affatto scontata la conferma di Giovanni Malanchini, ex sindaco spiranese, alle elezioni regionali svoltesi domenica e lunedì. Ciononostante il consigliere regionale uscente ha ottenuto la riconferma raccogliendo ben 5831 preferenze, 1010 delle quali nella sua Spirano.

La nostra lista era molto competitiva e venivamo da una situazione generale in cui i voti della Lega sono in calo a livello nazionale - ha sottolineato - Per questo motivo non era facile raccogliere preferenze in questa situazione. Nonostante ciò, il mio risultato è stato ottimo, posso dire che sia andata bene.

L'unico eletto della Bassa, battuta la concorrenza interna di Mazzoleni

Se nel 2018 aveva raccolto circa 6200 preferente, Malanchini ha retto l'urto dell'astensionismo di questa tornata grazie anche al grande risultato ottenuto nel suo Comune, Spirano.

A Spirano ho ottenuto 1010 preferenze su 2000 votanti, un grande risultato. Per i prossimi cinque anni sarò l'unico rappresentante della Bassa in Regione, perché tutti gli altri otto sono rimasti esclusi. E' vero che dovrò lavorare di più, ma mi fa piacere restare il rappresentante politico della Bassa.

Queste le parole a caldo di Malanchini, prima di togliersi anche un sassolino dalla scarpa nei confronti di Monica Mazzoleni, candidata leghista martinenghese considerata sua diretta concorrente sul territorio:

Mazzoleni aveva fatto ticket con Anelli, ma che posso dire? Ho stravinto io. Ho leggermente stravinto, il che la dice lunga su cosa pensano gli elettori. Non sono i giochi di abbinamenti che decidono l'esito delle preferenze, ma ognuno viene votato per il lavoro che fa e che ha fatto, e spero che questo risultato confermi che ho lavorato bene negli ultimi cinque anni anni, come sembra indicare anche la localizzazione dei voti. Oltre alla Bassa, ho instaurato diversi rapporti di stima e lealtà. Non basta la presenza, le preferenze arrivano sulla base del lavoro concreto svolto.

Assessorato: "Sarebbe un onore, ma niente drammi se non arrivasse"

Dopo l'exploit ottenuto c'è chi già pensa che l'ex sindaco spiranese sia in corsa per un assessorato in Regione. Lui, per ora, preferisce fare spallucce e rimandare la questione al confermato presidente Attilio Fontana, anche se non nasconde il possibile interesse in tal senso.

Questi sono ragionamenti che faranno Fontana e i partiti - ha dichiarato - Ritengo opportuno che per gli assessorati contino molto la rappresentatività sul territorio e le competenze. Scegliere chi mettere e in che ruolo è un lavoro difficile, non invidio chi lo fa: bisogna mettere le persone giuste al posto giusto, e queste persone devono essere rappresentative. Aspetto fiducioso una possibile nomina, ma se non ci sarà non sarà un dramma. Quale assessorato gradirei? Ho seguito molti settori in questi anni. La scelta compete a Fontana, ho piena fiducia in lui, che ci conosce bene e sa le nostre competenze, e sa leggere bene il consenso sul territorio.

Seguici sui nostri canali