Dibattito

Legge contro la propaganda fascista, è scontro tra l'on. Bordo e Rozza di Fdl

È disponibile in alcuni Uffici di segreteria del Cremasco il modulo per la raccolta firme relativo al progetto che vuole introdurre norme specifiche.

Legge contro la propaganda fascista, è scontro tra l'on. Bordo e Rozza di Fdl
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La legge contro la propaganda fascista e nazista innesca la polemica tra l’onorevole cremasco di Sinistra Franco Bordo e il coordinatore del circolo territoriale di Fratelli d’Italia a Caravaggio Flavio Rozza.

Legge contro la propaganda fascista

È disponibile in alcuni Uffici di segreteria del Cremasco il modulo per la raccolta firme relativo al progetto di legge che vuole introdurre norme specifiche contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a Fascismo e Nazismo, come la vendita e promozione di oggetti con i loro simboli. Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali possono firmare per sostenerlo e, per dare maggiore visibilità e diffusione all’iniziativa, è sceso in campo anche l’onorevole cremasco Bordo.

Bordo: "Firmate"

«Riprende buona parte dei contenuti del progetto di legge avanzato nella scorsa Legislatura dall’onorevole Emanuele Fiano, che convintamente ho sottoscritto e sostenuto alla Camera dei Deputati dove venne approvato verso la fine del 2017, ma che non ha potuto concludere in tempo l’iter per diventare legge - ha commentato - Con questo strumento si intende rendere esplicita e certa la perseguibilità di chiunque propagandi le immagini o i contenuti propri del partito Fascista o di quello Nazionalsocialista tedesco».

È anche grazie a lui se i moduli, finora rintracciabili in pochi paesi, da mercoledì sono disponibili in tutti i Comuni del Cremasco. Un impegno antifascista già dimostrato nel 2018, quando Crema revocò la cittadinanza onoraria concessa a Benito Mussolini.

«Il mio invito è quello di recarsi alla segreteria del proprio Comune di residenza per sottoscrivere l’iniziativa e, nel caso in cui i moduli non fossero ancora presenti, è importante segnalarlo al comitato promotore».

Il coordinatore di Fdl parla di anacronismo

Di tutt’altro avviso Rozza, anche lui cremasco d’origine ma ora residente a Caravaggio.

«Questa iniziativa rende evidente ancora una volta come la Sinistra sia incapace di resistere alla tentazione dell’anacronismo - ha commentato - Credo che la maggioranza degli italiani viva la contrapposizione tra Fascismo e Antifascismo con lo stesso coinvolgimento che potrebbe suscitare il ricordo dell’antica contrapposizione tra Guelfi e Ghibellini». Poi ha dato un consiglio alla Sinistra: «Consegni alla Storia ciò che ormai appartiene alla Storia e torni a occuparsi dei problemi che l’attualità ci sta ponendo in modo sempre più drammatico - ha osservato - C’è un’emergenza sanitaria in corso e un’economia in crisi, abbiamo ristoratori e commercianti che stanno pagando un prezzo alto a causa del malgoverno imposto dalla combriccola Pd-Movimento cinque stelle, eppure la priorità per Bordo è quella di proibire la vendita di gadget con l’effige di Mussolini».

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