piscine di Cologno

Le piscine? "Diventino un centro polifunzionale"

Per il sindaco Chiara Drago questa proposta è l’ammissione della Lega di aver fallito con il progetto delle piscine.

Le piscine? "Diventino un centro polifunzionale"
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La Lega vorrebbe riconvertire le piscine di Cologno a centro polifunzionale, ristrutturato per essere anche un polo riabilitativo all’avanguardia, integrando i servizi di fisioterapia in acqua (idrochinesiterapia) e in palestra. E’ questa la proposta elettorale arrivata recentemente, che vuole trovare una soluzione concreta alla situazione del centro natatorio, ormai fermo da anni, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione Drago di riaprirlo.

La proposta leghista

"L’ambizioso progetto nasce per garantire ai cittadini la possibilità di poter godere dei migliori servizi terapeutici realizzabili in una struttura dotata anche di piscine e palestra. Diverse le categorie di utenti interessate: famiglie, disabili, anziani, sportivi, persone con invalidità causate da incidenti stradali – ha spiegato il candidato sindaco Marco Picenni – Ai servizi riabilitativi si potranno inoltre aggiungere servizi sociosanitari ambulatoriali: un luogo della salute ideale per le esigenze di una comunità ampia come quella di Cologno. Abbiamo analizzato con attenzione gli strumenti messi a disposizione dalla Legge Regionale 19 del 2019 sulla "Programmazione Negoziata". Il Comune proporrà un Accordo di Programma, cercando di coinvolgere in partenariato altri soggetti pubblici per realizzare una struttura all'avanguardia che sia in grado di fornire servizi di area vasta. Nell’accordo che vogliamo proporre risultano evidenti i benefici ambientali, sociali e una visione di un sistema di servizi territoriali di eccellenza. Altre forme di finanziamento, quelle relative alla realizzazione dei servizi sanitari territoriali ambulatoriali, potranno essere intercettate nelle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede la realizzazione di nuove strutture territoriali sostenute dai fondi Next Generation UE: ad esempio le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità".

La ipotetica gestione

Per quanto riguarda la gestione, il servizio potrà essere gestito da operatori sanitari pubblici o privati, selezionati attraverso le opportune procedure ad evidenza pubblica. "Una struttura di questo genere ha le caratteristiche ideali per aprirsi a numerose collaborazioni con diversi operatori, garantendo una gestione economica sostenibile e vantaggiosa per il Comune – ha aggiunto Picenni –  Si è già perso troppo tempo per inerzia, con idee astratte e progetti poco convincenti. Noi abbiamo un'idea chiara, realizzabile, economicamente sostenibile e qualificante, per una comunità come quella di Cologno al Serio, che merita il meglio".

Il commento del sindaco

Per il sindaco Chiara Drago questa proposta è l’ammissione della Lega di aver fallito con il progetto delle piscine. "Non commento il programma delle altre liste – ha detto –  Mi limito solo a prendere atto che dopo molti anni dal gruppo Lega e Picenni, che allora era vicesindaco, arriva, di fatto, l’ammissione di un fallimento, poiché per recuperare la piscina immaginano di cambiarle destinazione d’uso. Ricordiamo che questo errore continua a pesare 350mila euro annui di rata del mutuo fino al 2044".

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