La deputata trevigliese Fucsia Nissoli Fitzgerald per gli italiani all'estero

Angela Rosaria detta Fucsia Nissoli Fitzgerald è passata a Forza Italia dopo quasi quattro anni nel gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico

La deputata trevigliese Fucsia Nissoli Fitzgerald per gli italiani all'estero
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«Il partito in cui sono stata eletta, Scelta Civica, si è dissolto. In queste condizioni è praticamente impossibile riuscire a lavorare per gli italiani all'estero». Angela Rosaria detta Fucsia Nissoli Fitzgerald è appena passata a Forza Italia dopo quasi quattro anni nel gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico di Lorenzo Dellai e Bruno Tabacci. Una scelta, quella di Nissoli, apparsa ai più improvvisa, visto che solo il 12 aprile scorso veniva annunciato il suo ingresso nel movimento politico nordamericano Insieme per gli italiani, ma che la deputata difende con forza.

Le motivazioni

«La mia non è stata una scelta improvvisa - dice al Corriere Canadese la deputata trevigliese appena tornata a Roma dopo essere stata presente in tutte le quattro tappe del viaggio in Canada del presidente della Republica, Sergio Mattarella - è stata una scelta meditata. Mi sono confrontata con molte persone sul territorio, con persone che ho conosciuto durante il mio percorso e con persone che mi avevano votato. A loro ho chiesto: "Mi ricandido con un altro partito o mollo tutto?".  Il supporto della gente mi ha portata dove sono oggi». A dare il via a tutto, racconta Nissoli, è stato un incontro avvenuto a gennaio col presidente Silvio Berlusconi, «col quale mi sono intrattenuta a parlare delle problematiche degli italiani all'estero».

"Berlusconi sensibile alle problematiche"

"Ho trovato Berlusconi molto sensibile all'argomento - spiega - e lui stesso mostrando entusiasmo per le politiche dell'emigrazione mi ha detto: "Lei se lo ricorda che quando io ero al governo gli italiani all'estero non pagavano l'Imu sulla prima casa?". Dopo questo incontro mi sono chiesta se fosse stato giusto continuare il mio impegno a livello politico oppure abbandonare l'attività visto che  il mio gruppo parlamentare si sta dissolvendo".  «In questi mesi ho valutato cosa fare - continua - e la mia è stata una scelta meditata, dalla parte degli italiani all'estero. Infatti, ho trovato nelle politiche che il presidente Berlusconi mi ha prospettato quella necessaria e saggia moderazione che già era presente nelle politiche che con la lista Monti avevamo prospettato agli elettori del Nord e Centro America». Non sono però mancate le critiche per la scelta della deputata nata a Treviglio. «Qualcuno ha scritto che sono andata in Forza Italia per mantenere la poltrona - ammette Nissoli - e voglio dire che questa è una bella bugia».

"Politica a servizio della comunità"

Resta però il fatto che solo pochi mesi fa la deputata aveva annunciato la sua adesione al movimento "Insieme per gli italiani" di cui, scriveva in una nota inviata dal suo addetto stampa, "condivido i principi, il progetto ed il programma portati avanti da persone di qualità, che amano profondamente l'Italia e vogliono servire gli italiani all'estero oltre gli schemi e le divisioni partitiche".  «Ho buonissimi rapporti con Carmelo Cicala (presidente del movimento, ndr) - spiega Nissoli - è un movimento che lavora per gli italiani all'estero e condivido il loro percorso. Piuttosto voglio dire che chi mi accusa di voler mantener la poltrona è veramente una persona di basso livello. Prima di tutto perché non ho bisogno e poi perché ho sempre visto la politica come un servizio  per la comunità e chi mi conosce lo sa». Qualcuno ipotizza che questo potrebbe essere il prima passo di una futura intesa elettorale in Nord America tra Forza Italia e movimenti come Insieme per gli italiani e magari anche il Maie di Riccardo Merlo. Nissoli però evita di prendere posizione.

"Ho fatto la scelta migliore per gli italiani all'estero"

«Sono cose che verranno valutate con l'avvicinarsi delle elezioni politiche - dice - Io adesso sono iscritta a Forza Italia, tutto il resto si valuterà strada facendo». Intanto, spiega, «ho avviato un confronto serio col presidente Berlusconi discutendo con chiarezza i punti su cui occorre agire con forza, convinzione e coesione politica. Cittadinanza, mobilità dei giovani e parità fiscale sono i tre punti essenziali del mio programma politico e dalla scorsa settimana sono diventati tre punti essenziali anche nel programma di Forza Italia». «Sono convinta di aver fatto una scelta buona per gli italiani all'estero e questo mi dà anche la forza per continuare a lavorare - conclude Nissoli - In questi giorni in cui sono stata in Canada ho parlato con tante persone e la maggior parte delle persone che ho incontrato hanno appoggiato la mia decisione. Io mi sto impegnando molto per il bene della comunità e spero che Forza Italia mi dia questa possibilità».

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