Inversione plessi scolastici, dubbi e critiche
Fa discutere i gruppi politici a Mozzanica la scelta di scambiare di sede elementari e medie dall'anno scolastico 2020/2021.
L'inversione di plessi scolastici a Mozzanica, decisa dalla Giunta per realizzare il refettorio a servizio della scuola elementare, ha sollevato dubbi e critiche dai gruppi di minoranza in Consiglio.
A Mozzanica inversione dei plessi scolastici
Il sindaco di Mozzanica Bruno Tassi, in una lettera inviata ai genitori degli alunni, aveva spiegato i motivi del cambio di plessi tra la scuola Primaria (che da via Crema passerà in via Circonvallazione) e la Secondaria di primo grado. Così facendo nel plesso di via Circonvallazione con una spesa di 50 o 60mila euro si riuscirebbe ad adattare uno spazio dell’attuale scuola elementare - al pian terreno dietro l’auditorium all’ingresso - per realizzarvi un refettorio di 130 metri quadrati per una capienza di 130 posti. Necessario per attivare, già dall’anno scolastico 2020/2021, il servizio mensa per tutto il ciclo delle elementari che passerà al tempo prolungato (da lunedì a venerdì, con alcuni pomeriggi), come deciso dall’Istituto comprensivo di Mozzanica.
Dubbi e critiche politiche
Sulla decisione, appresa dalla stampa la lista "PER Mozzanica" rinfaccia alla Giunta mancanza di comunicazione. "Avremmo preferito ricevere una comunicazione direttamente dall’Amministrazione. O un accenno a fine Consiglio comunale nelle eventuali comunicazioni del Sindaco - riporta una nota del gruppo -. Fin dal primo Consiglio abbiamo sollecitato l’Amministrazione per trovare una soluzione alla questione mensa/scuola. Non siamo contrari a priori a questa scelta. Vorremmo capire modalità, tempi e costi, essendo una decisione che coinvolge gli alunni e le famiglie in primis, ma dal punto di vista economico tutta la comunità. La non chiarezza su un tema così sentito dalle famiglie crea incertezza". Rilancia l'ipotesi di un unico polo scolastico, invece, il gruppo "Mozzanica a mille", per non sprecare soldi in lavori parziali, come la realizzazione della mensa nell’edificio di via Circonvallazione, senza una visione globale di polo scolastico, cercando di ottenere allo scopo fondi statali o regionali.
Le precisazioni del sindaco
Sulla decisione di invertire i plessi scolastici di via Crema e via Circonvallazione, il sindaco Tassi ha tenuto a chiarire un malinteso. "Come Amministrazione non abbiamo prospettato alla preside già da ottobre la soluzione dell'inversione dei plessi - ha spiegato il primo cittadino -. Ad ottobre abbiamo scritto alla Preside che avevamo trovato una soluzione transitoria nell'edificio delle attuali elementari che avrebbe soddisfatto la progressiva attivazione del tempo pieno almeno per i primi tre anni". La decisione dell'Istituto comprensivo di attivare il tempo pieno per tutto il ciclo delle elementari, già dall'anno scolastico 2020/2021, invece, ha cambiato le prospettive e la necessità di spazi nei plessi di Mozzanica.
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