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Il Piano della sicurezza per organizzare eventi pubblici fa discutere

Se ne è parlato martedì 15 aprile nella sala consiliare del Filandone

Il Piano della sicurezza per organizzare eventi pubblici fa discutere
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Il Piano della sicurezza per organizzare eventi pubblici è obbligatorio per legge già da qualche anno, ma non tutti sanno bene come funziona. Se ne è parlato martedì 15 aprile al Filandone di Martinengo.

Il sindaco presenta la mostra su Bartolomeo Colleoni

Una serata per presentare ufficialmente la mostra del 550esimo anniversario della morte del condottiero Bartolomeo Colleoni, la prossima "Festa delle associazioni" e le manifestazioni che si terranno durante l’anno in corso. A condurla serata è stato il sindaco Pasquale Busetti, affiancato dal suo vice Fabrizio Plebani, che ha illustrato brevemente in cosa consiste la mostra itinerante che coinvolge i Comuni segnati dalla presenza del condottiero, intitolata "Nel segno di Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura": una ventina di pannelli espositivi, documenti originali anche inediti, costumi, oggetti d’epoca. Verrà inaugurata sabato 3 maggio alle 10.30 con un rinfresco e sarà aperta al pubblico, che potrà accedervi gratis nella sala consiliare del Filandone, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, fino alla chiusura, che avrà luogo il 2 giugno.
Per prenotare le visite di gruppi basta contattare la biblioteca comunale chiamando il numero fisso 03639860250 o inviando una e-mail biblioteca@comunale.martinengo.bg.it).

Busetti ha chiesto la collaborazione delle numerose associazioni presenti per l’apertura, la chiusura e la sorveglianza giornaliera, quindi ha ringraziato per la comunicazione degli eventi che si terranno quest’anno, che ha permesso di stendere un calendario evitando sovrapposizioni. Il più vicino, a parte l’appuntamento istituzionale del 25 Aprile, è proprio la "Festa delle associazioni", organizzata dalla Pro loco l’11 maggio, con autoraduno in piazza Maggiore e gazebo dei vari sodalizi.

Piano della sicurezza

Il Piano della sicurezza preoccupa le associazioni

Ad accendere il dibattito è stato il delicato tema del Piano sicurezza, che deve essere presentato prima degli eventi, se vigono determinate condizioni. E c’è un perché: il costo a carico di chi organizza, che si aggira intorno ai mille euro. Una cifra non indifferente soprattutto per alcune realtà del volontariato locale, che non possono vantare bilanci consistenti. Il primo cittadino ha invitato sul palco il presidente della Pro loco di Ghisalba, Pierangelo Martinelli, in veste di consulente per la sicurezza, e l’atmosfera in sala si è scaldata.

"È un aspetto fondamentale e ci sono regole ben precise da rispettare quando si decide di mettere in piedi un evento ma noi italiani a volte le mettiamo da parte - ha affermato Busetti prima di cedere la parola all’ospite - invece è importante essere informati perché poi, quando purtroppo capita un incidente, è un disastro: ad andarci di mezzo non è solo il sindaco ma anche l’organizzatore".

"Mi occupo di formazione e sicurezza dal 2000 - ha esordito Martinelli - Dal 2017 sono stati introdotti decreti ministeriali in materia di organizzazione di eventi pubblici, realizzati in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Quando si superano le 199 presenze è obbligatorio presentare un Piano della sicurezza, in cui si prevede la tipologia degli incidenti che possono accadere e le azioni correttive. Un documento abbastanza complesso, sviluppato in base al coefficiente di rischio che viene individuato e che contiene le valutazioni su vie di uscita, mezzi di soccorso, personale che gestisce l’emergenza, personale che si occupa dell’antincendio, impianti elettrici e a gas, strutture e palchi e stabilisce chi deve fare cosa se capita un incidente. Serve a tutelare la sicurezza di tutti, l’Amministrazione che ha autorizzato l’evento e l’organizzatore, visto che è possibile incappare in denunce penali e senza un Piano della sicurezza si passa subito dalla parte del torto. Ha un costo che oscilla dalle 800 alle mille euro".

Tra i vari referenti dei sodalizi si è avvertita una certa preoccupazione e in certi momenti anche tensione. Qualcuno ha chiesto maggiori chiarimenti, altri hanno fatto notare che le risorse di alcuni sodalizi sono ridotte e che questo disincentiva l’impegno. Dal canto suo il sindaco ha sottolineato che vige la linea del buon senso e Martinelli ha spiegato che che "la spesa maggiore riguarda il primo Piano che si sviluppa, ma se l’evento si ripete l’anno dopo già il costo si dimezza". In ogni caso su suggerimento del presidente della Pro loco Luca Plebani si è dichiarato disponibile a stipulare una convenzione che consentirà di calmierare i prezzi. In chiusura di serata il sindaco ha donato a tutte le associazioni e i gruppi presenti un cofanetto con due cartoline celebrati dei Colleoni presentato nell’omonima cappella a Bergamo in occasione dell’annullo filatelico celebrativo.

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