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Elezioni comunali 2025
Il passo indietro dell'ex sindaco Sonzogni: "Non ci candidiamo, ma siamo a disposizione di chi verrà"
L'ex sindaco Riccardo Sonzogni ha ufficializzato la decisione di non correre alle imminenti elezioni; il suo gruppo, però, rimarrà attivo.

L’ex sindaco Riccardo Sonzogni (nella foto) rompe il silenzio: come preannunciato, il suo gruppo "Un passo avanti" non correrà alle imminenti elezioni a Canonica d'Adda ma rimarrà attivo in paese e pronto a lavorare per la comunità.
Il comunicato dell'ex maggioranza
All’interno di una lunga lettera ai cittadini, Sonzogni e i suoi hanno tenuto, in questi giorni, a comunicare in prima battuta che dopo lunghe riflessioni la civica "Un passo avanti" ha deciso di non proporre la propria candidatura ritenendo che non ci siano le condizioni per portare avanti, nel modo sognato e proposto, la ricostruzione del Comune.
"Chiunque sarà sindaco e amministrerà Canonica avrà il nostro sostegno e la nostra collaborazione (qualora fosse ritenuta utile) per il bene del paese e nell’interesse della comunità - ha fatto sapere il gruppo - Il commissariamento di questi mesi ha portato i suoi effetti in una risistemazione di alcuni fondamentali giuridici del Comune che erano carenti, e questo può dare alla nuova Amministrazione maggior serenità nel provare a far ripartire il Comune senza timori e con un sistema giuridicamente solido. Tuttavia poco si è fatto, supponiamo per il poco tempo a disposizione, sui temi fondamentali che ci portarono alla dolorosa decisione dello scorso novembre di rassegnare le dimissioni e affidare il Comune alla Prefettura. Ci riferiamo alla grave carenza di personale unita alla difficile situazione finanziaria".
"Le difficoltà economiche permangono"

Una situazione che, come ribadito da Sonzogni e i suoi, rischia di trascinare l’Ente in uno stato paradossale con Bilanci in regola sulla carta, ma senza liquidità spendibile nemmeno per i servizi fondamentali. Com’è possibile ciò?
"Sulla carta, per far quadrare un bilancio corrente di 2,8 milioni basta sostenere di vantare crediti per oltre tre milioni, come da dati a fine 2024 - ha spiegato l’ex sindaco - Chiaro che se si potessero pagare stipendi, manutenzioni e servizi con i crediti supposti sarebbe tutto tranquillo, ma altrettanto chiaro è che così non è, e che questi crediti si incasseranno in parte molto tardi, e in buona parte non si incasseranno mai. Per questo aumenta continuamente il ricorso alle anticipazioni di cassa, per oltre due milioni l’anno, per via delle quali entro fine anno si bloccano i pagamenti e si trascinano sull’anno successivo, il tutto con anche tempi di pagamento che sono più del doppio di quelli consentiti dalla legge. Il prevedere entrate in modo troppo ottimistico porta il Comune, anno dopo anno, a spendere più di quanto incassi, e a marcare una distanza sempre maggiore tra i bilanci scritti sulla carta e la situazione reale: il fatto che una decina di professionisti abbiano rinunciato all’incarico di revisori dei conti, prima che qualcuno accettasse, dovrebbe indicare di per sé la complessità della situazione. Il nostro gruppo avrebbe preferito una ripartenza basata sulla trasparenza, con costi che rappresentino lo stato reale del Comune e presentando un piano pluriennale alla Corte dei Conti, raccontandolo con trasparenza alla comunità e dando il tempo all’ente di ricostruirsi nella finanza e nell’organico. Ora, chi amministrerà, farà le proprie scelte, proverà i propri piani e avrà il nostro sostegno".
"Un passo avanti" resta a disposizione della comunità
In questa situazione particolarmente delicata, la priorità per Sonzogni e i suoi saranno le assunzioni di personale, dal momento che l’Ente conta ora solo quattro dipendenti a fronte della quindicina che gli occorrerebbero. "Il piano assunzioni del commissario risulta molto prudente perché prevede l’incremento di una sola unità - ha concluso il gruppo - La nuova Amministrazione potrà variarlo, a patto che ci sia il potenziale di spesa e il revisore lo approvi. E’ una situazione molto delicata, che richiederà di mettere da parte le divisioni e sostenere chiunque si prenderà l’onere di amministrare il nostro Comune: per quanto ci riguarda, qualora fosse utile e opportuno, saremo disponibili a collaborare a iniziative e facciamo i nostri migliori auguri alla prossima Amministrazione".