Il campo allagato fa ancora discutere, la minoranza incalza: "Serve il sintetico"
Cofferati (Prima Vailate): "Appare fuori luogo, da parte del sindaco, voler dirigere l'attenzione alla politica anziché aprirsi ad un "dialogo costruttivo"

di Sara Barbieri
Continua a far discutere il tanto chiacchierato campo da calcio del centro sportivo di Vailate, che dopo il maltempo della scorsa settimana si è trasformato in un vero acquitrino.
Campo da calcio sott'acqua
Non è la prima volta che si solleva il problema del campo, e per questo il Comune ha più volte attuato interventi di manutenzione, cercando di favorire la decompattazione del suolo e migliorare il drenaggio. Tuttavia, l’episodio di due domenica fa è stato la "gocciolina che ha fatto traboccare il vaso": numerose le richieste di nuovi interventi da parte di giocatori e volontari del centro sportivo che sottolineano di "aver bisogno di più sostegno, il centro per anni è stato lasciato nel dimenticatoio".
Prima Vailate: "Il Comune non minimizzi il problema"
Lamentele che il gruppo di di minoranza Prima Vailate ha raccolto proprio in queste ultime settimane.
"Abbiamo assistito a molte segnalazioni sulle reali condizioni del campo da calcio - ha dichiarato il capogruppo Pierangelo Cofferati - gli sforzi messi in atto dal Comune, per quanto apprezzabili, pare non siano né adeguati né sufficienti. Ci stupisce la posizione del sindaco che, a scaricabarile, ama criticare il passato e si fa scudo della società sportiva che gestisce il campo: non è corretto minimizzare i reali problemi del campo da gioco, sono dati oggettivi, tra l'altro testimoniati da addetti ai lavori e documentazione video andata in onda sul canale Cremona 1. Appare del tutto fuori luogo, da parte del sindaco, voler dirigere l'attenzione alla politica anziché aprirsi ad un "dialogo costruttivo". Ci limitiamo a ricordare che la proprietà degli impianti è del Comune di Vailate, con tutte le incombenze che ne conseguono. Per inciso "il canale per questo genere di segnalazioni" è il Comune , non sono certo le società sportive".
Palladini: "Il sintetico è l'unica soluzione"
Sul fronte delle soluzioni, la minoranza è decisa: "La soluzione del sintetico, almeno per il campetto di allenamento, è ormai inevitabile: le condizioni sono palesemente a favore di tale approccio". Sulla stessa linea si schiera anche l'ex sindaco Paolo Palladini: "La mia Amministrazione aveva deciso di realizzare un campo sintetico dopo aver sentito diversi esperti sia di campi naturali che sintetici, era una decisione basata sulla nostra realtà e sulle nostre esigenze, è inutile continuare a spendere risorse su quel campo in erba i problemi sono troppi e la manutenzione è onerosa in tempo e denaro".
Se c'è la volontà di realizzare le cose, seppur difficili da ottenere, allora si è a buon punto. Un investimento nel sociale è ormai roba da comuni "lungimiranti" e per pochi ormai purtroppo.