Spino

Galbiati: "Basta bugie sulla piazza in via Ungaretti"

Impossibile una piazza senza anche il complesso residenaziale

Galbiati: "Basta bugie sulla piazza in via Ungaretti"
Pubblicato:
Aggiornato:

"Perché continuare a dire che in viale Ungaretti si può realizzare una piazza sapendo che è una bugia?".

Impossibile fare una piazza in via Ungaretti

È la domanda che si pone il vicesindaco Enzo Galbiati, in merito a chi sostiene che l’ipotesi di costruire una piazza nell’area di via Ungaretti sia un’alternativa tangibile all’edificazione della residenza sanitaria assistenziale.

"Nel 2005 è stata acquistata da “Compagnia Residenze Lombarde” - ha spiegato - Da allora esiste un piano integrato di intervento che prevede una piazza, grande quanto quella di XXV Aprile, la cui creazione è subordinata alla costruzione di un comparto residenziale formato da sei palazzi a tre piani. Perché non si può fare solo la piazza? Perché il privato mantiene la sua capacità edificatoria e per fare unicamente una piazza, il Comune dovrebbe riacquistare l’intera area".

Il primo progetto per via Ungaretti

In sostanza, secondo Galbiati chi auspica la costruzione della piazza omette di menzionare che il progetto prevede anche nuovi fabbricati, nonché la presenza dei box sotto lo spiazzo che si verrebbe a creare fra i nuovi condomini.
Ancora più importante, secondo il vicesindaco, è il fatto che quel progetto prevedesse l’eliminazione dell’area mercato e la riduzione di via Ungaretti a un solo senso di marcia.

"La destinazione d’uso di quest’area è stata cambiata perché il costruttore ha trovato una società disposta a gestire in loco una Rsa - ha aggiunto - In questo modo riduciamo l’edificato complessivo, manteniamo tale e quale via Ungaretti e non perdiamo l’area mercato. Inoltre, nell’area dismessa dietro l’acquedotto realizzeremo un parcheggio per ampliare gli stalli destinati a chi dovrà visitare la casa di riposo, andare per negozi in via Ungaretti o raggiungere il polo scolastico. Per quanto riguarda la casa di riposo, avrà all’interno servizi che attualmente gli spinesi sono costretti a cercare in altri Comuni e che in tal modo saranno disponibili in paese. Inoltre, abbiamo stipulato una convenzione sanitaria che garantisce lo sconto del 10% per 15 spinesi che vogliano trasferirvisi".

L'alternativa alla piazza

Un’alternativa alla piazza "Al servizio degli spinesi" già ce l’ha.
Si tratta di un spazio attrezzato a forte vocazione giovanile, per via della presenza di piste di skate, ciclocross e una palestra all’aperto che sorgeranno vicino al centro sportivo.
L’idea rientra nel programma elettorale della sua lista, nella speranza di accontentare coloro che invocano un centro di aggregazione a Spino.

Seguici sui nostri canali