Elezioni, tre nomi per il dopo-Calzi. C'è anche il figlio del sindaco scomparso

Aria di elezioni e in paese scoppia il toto candidati. Chi sarà il nuovo sindaco di Vaiano Cremasco? Il figlio del sindaco scomparso è in lizza

Elezioni, tre nomi per il dopo-Calzi.  C'è anche il figlio del sindaco scomparso
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Aria di elezioni e in paese scoppia il toto candidati. Chi sarà il nuovo sindaco di Vaiano Cremasco? O meglio, chi saranno i candidati? Quante liste? Quante facce nuove? E chi rimane della «vecchia politica»?. Nei bar, nelle edicole e per le strade non si parla d’altro. E qualche nome e qualche indiscrezione hanno iniziato già a trapelare

Lavori in corso

Al momento è certo che sia destra che sinistra si stanno preparando alla sfida. Pare che la destra voglia seguire la scia dei progetti lasciati da Domenico Calzi, ex sindaco morto improvvisamente nei mesi scorsi, e che ci sia già una squadra pronta. Per quanto riguarda il Pd, invece, è ormai assodata l’unione con «Vaiano democratica e ambientalista», con Andrea Ladina, che si fonderanno in un’unica lista. C’è chi parla di Alfredo Ogliari, che con ogni probabilità non si candiderà per impegni di lavoro, chi parla di Graziano Baldassarre, che però ha già detto che preferisce tenersi come ultima riserva in caso nessuno sia disposto a correre per la poltrona.

Il figlio Davide

Ma tra i "papabili" più papabili ci sono soprattutto Davide Calzi, figlio proprio dell’ex sindaco, 38 anni, geometra. Oppire, il vigile di Monte Cremasco, residente però a Vaiano, Augusto Sponchioni. Due nomi che hanno suscitato parecchio scalpore. I due, entrambi senza esperienza politica, pare siano disposti a mettersi seriamente in gioco. Pare, sempre, che ci siano degli accordi in corso e con certezza il nome definitivo di chi si candiderà verrà rivelato il prossimo mese.

Riccardi per il Pd?

Per quanto riguarda il Pd, invece, poco o niente. Sempre secondo voci di paese sembra che a buttarsi in pista sarà il segretario del partito Giuseppe Riccardi ma la lista, che sarà civica, rimarrà aperta a tutti. Nei giorni scorsi, infatti, in paese sono state imbucate nelle caselle postali dei cittadini delle lettere dove si cercavano persone disposte a buttarsi nell’attività politica. Per quanto riguarda l’attuale gruppo di minoranza, «Udp», cesserà di esistere e verrà trovato un nome nuovo. Il gruppo ha indetto anche un incontro, fissato per il 27 in sala della Pace alle 21, per parlare delle elezioni con la cittadinanza.

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