Elezioni a Fara, il retroscena del mancato accordo tra FdI e Filotto

Fratelli d’Italia e Gianni Filotto: ecco come andò il mancato accordo tra il candidato e la sezione locale. Dopo le polemiche delle scorse settimane è stato il referente del circolo locale Samuele Lo Faro a spiegare come sono andate le cose dietro le quinte nell’ultimo anno, ribadendo di aver lasciato andare avanti l’attuale candidato per senso di responsabilità.

Elezioni a Fara, l'accordo mancato

«Filotto ci ha contattati subito dopo i risultati delle elezioni regionali dello scorso anno: avendo visto i numeri del nostro partito, ha chiesto già allora il nostro sostegno alla sua lista. Gli è stato in quella sede chiarito che per avere il nostro simbolo doveva esserci unità d’intenti, altrimenti noi avremmo fatto una nostra lista, ma a quel punto ha sbottato e ha detto che se avessimo corso divisi ci avrebbe osteggiato anche solo per farci perdere, perché tanto lui aveva già perso anche nelle tornate precedenti. Su questo non possiamo dissentire, è un dato di fatto». Dopo il primo momento di tensione, spiega ancora Lo Faro, il circolo FdI farese ha deciso di fare un passo indietro per responsabilità: «Per non finire a danneggiarci tra noi, abbiamo detto a Filotto che poteva andare avanti lui e fare una lista con il nostro eventuale appoggio esterno. Lui ha accettato e per un anno, sempre per senso di responsabilità, abbiamo avuto con lui scambi proattivi al fine di un nostro supporto esterno alla sua lista. A distanza di un anno, nel marzo 2024, si è però fatto nuovamente vivo dicendoci che non aveva la lista. Ci ha spiazzati, pensavamo ci stesse lavorando, ma non aveva i numeri. Gli abbiamo chiesto di quanti candidati avesse bisogno: gliene abbiamo portato uno, poi un secondo, un terzo e un quarto. A quel punto ci ha detto “Ok, ne mancano altri quattro”. Gli abbiamo portato altri dei nostri tesserati, ma subito dopo una prima riunione ha preso nuovamente l’iniziativa ricontattandoli in privato ed escludendo il circolo: dopo averci parlato, quattro di loro han preferito a questo punto fare un passo indietro».

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Nella foto in alto: Filotto e Lo Faro