Verdellino

E' crisi sull'autocandidatura del sindaco: la Giunta e i consiglieri lo scaricano in blocco

E' rottura totale nella maggioranza di Verdellino dopo le dichiarazioni del sindaco Silvano Zanoli sul Giornale di Treviglio di oggi, venerdì 8 gennaio

E' crisi sull'autocandidatura del sindaco: la Giunta e i consiglieri lo scaricano in blocco
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E' rottura totale nella maggioranza di Verdellino dopo le dichiarazioni del sindaco Silvano Zanoli sul Giornale di Treviglio di oggi, venerdì 8 gennaio.

Tutti gli assessori, e tutti i consiglieri di maggioranza tranne due hanno infatti firmato un comunicato stampa in cui si "scaricano" il primo cittadino all'indomani della sua auto-ricandidatura per il secondo mandato.
Non sarà aperta tuttavia, al momento, una crisi di Giunta formale, per evitare che il Comune sia commissariato a cinque mesi dalle elezioni, "immobilizzando" di fatto Verdellino nel pieno dell'emergenza sanitaria.

Verdellino, gli attori della rottura

Il sindaco  Zanoli, leghista, aveva annunciato la propria auto-ricandidatura mercoledì, tramite un trafiletto sull'Eco di Bergamo. Da mesi tuttavia "covava" nella squadra di maggioranza un forte malcontento legato all'atteggiamento giudicato troppo accentratore del primo cittadino leghista. Stamattina, il Giornale di Treviglio ha portato la crisi allo scoperto intervistando sia il primo cittadino che il suo vice Umberto Valois (consigliere provinciale vicino a Cambiamo!) che sembra essere in questo momento il principale punto di riferimento politico per la maggioranza.

Di seguito le parti salienti del comunicato.

"L’autocandidatura del sindaco comunicata a mezzo stampa senza un confronto interno né con la Giunta né con le forze politiche che hanno sostenuto la lista nel 2016, ha creato non poche perplessità" recita la nota che porta la firma degli assessori Umberto Valois, Elena Aldegani, Consuelo Giassi e dei consiglieri Luigi Giassi, Lea Ballabio, Aronne Giaquinta e Fabio Calenzo, capogruppo. Tutti, insomma, tranne Ennio Rovaris e Sibilla Scarpellini.

"Il sindaco non ha mai acconsentito ad un incontro politico-amministrativo in vista delle elezioni 2021, neanche rispondendo alle diverse richieste del Capogruppo Calenzo avanzate ripetutamente già da oltre un anno. Ancora oggi, non ha convocato nessun assessore per discutere delle prossime elezioni. Un segnale chiaro e un messaggio inequivocabile da parte del Ssindaco, di non voler proseguire con questa giunta il suo rapporto, nonostante sia lui stesso a dichiarare negli articoli di giornale che non ha fatto tutto da solo, di fatto mantenendo da inizio mandato la sola delega allo Sport".

"Le ultime dichiarazioni del sindaco Zanoli palesano la sua mancanza di un rapporto trasparente e collaborativo nei nostri confronti, oltre all’evidente mancanza di rispetto istituzionale e del nostro elettorato - prosegue la note, riferendosi all'intervista in edicola da stamattina (QUI sullo sfogliabile online - Rispetto istituzionale che è mancato anche nel rapporto tra il sindaco, i singoli assessori, ed il Consiglio comunale nel corso di questi quattro anni e mezzo di amministrazione determinando un netto ed inaccettabile sbilanciamento nel peso specifico istituzionale tra la figura del Sindaco e quella degli assessori, relegati a volte a meri impiegati in suo subordine. Alcuni assessori sono stati visti come competitor da battere e mettere in ombra, altri sono stati relegati a ruoli di comparse silenziose ed inespressive. Gli interventi consiliari e le risposte del Sindaco su temi di competenza degli assessori, hanno offerto della loro attività, un'immagine poco consona a quella di collaboratori fattivamente e costruttivamente impegnati nell'azione amministrativa quali sono. Sono state invece lasciate agli assessori le incombenze di gestire uffici privi di personale e le responsabilità nei confronti della cittadinanza in caso di esito negativo".

Avanti insieme (ma senza Zanoli)

"Tutti i citati assessori e consiglieri, in concerto con il gruppo politico, concordano che le idee e i progetti sono da portare avanti senza nessun personalismo, proseguendo il lavoro svolto in questi anni con tanta fatica da parte di tutti e che ha dato tanto riscontro positivo in opere e azioni alla cittadinanza" prosegue la nota.

Niente crisi di Giunta per evitare di immobilizzare il Comune in piena emergenza Covid-19

"In un momento come questo, in cui le difficoltà legate alla pandemia si sommano alle difficoltà quotidiane dei cittadini più bisognosi, riteniamo tuttavia opportuno e nell’interesse del Comune di Verdellino, non aprire o proporre una crisi amministrativa a circa 5 mesi dalla naturale scadenza di mandato. Ciascuno di noi continuerà pertanto ad ottemperare al proprio mandato fino all’ultimo giorno, con la massima lealtà di sempre. Un atto dovuto per rispetto dei cittadini e del ruolo istituzionale della giunta e dei consiglieri" conclude il gruppo.

Nella foto in alto: Umberto Valois e Silvano Zanoli

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